Ansia da separazione nel cane: come aiutare il vostro amico a quattro zampe a vivere più sereno.

 

L'ansia da separazione, o ansia da distacco, è una patologia comportamentale che colpisce una elevata percentuale della popolazione canina, indipendentemente da razza, età e sesso.

Il disturbo comportamentale riguarda la reazione alla momentanea separazione dalla sua famiglia umana o, da uno dei suoi membri riconosciuto dal cane come "capobranco". Benché le cause dell'ansia nel cane siano molteplici e possano riguardare episodi del suo passato, alla base del comportamento disfunzionale vi è spesso un errato rapporto sociale fra il cane ed il proprietario.

Se credete che il vostro cane soffra di ansia da distacco, il modo giusto per affrontare il problema è rivolgersi ad un veterinario comportamentalista, che insegni al cane e alla famiglia umana a ritrovare un rapporto equilibrato. Nei casi più gravi, è possibile intervenire con l'ausilio di specifici prodotti che aiutano il vostro cane a vivere più sereno.

Le cause: perchè al cane viene l'ansia?

Le ragioni per le quali il cane sviluppa un comportamento ansioso possono essere diverse: separazione precoce dalla madre, attaccamento morboso con il proprietario, cambiamenti importanti nella sua routine che inducono stress, ansia ed inquietudine.

Nel primo caso, alla base del comportamento patologico vi è una problematica legata all'attaccamento con la madre, dalla quale il cagnolino è stato probabilmente separato troppo presto. Spesso i cani vengono venduti o regalati a nuove famiglie prima che il loro percorso di educazione con la madre sia completato.

Nei primi mesi di vita, il cucciolo impara dalla madre a sopravvivere autonomamente, a sentirsi più sicuro, ad interagire con gli altri cani, a gestire l'istinto del morso, la solitudine e la frustrazione. Quando questo percorso necessario viene interrotto, il cucciolo ne risentirà, probabilmente per tutta la sua vita.

Spesso, in conseguenza del distacco prematuro (ma succede anche a cuccioli che sono stati correttamente separati dalla madre), il cucciolo si attacca morbosamente alla nuova famiglia, specie al componente che identifica come il capobranco. Si tratta del membro della famiglia umana con cui il cane stabilisce un legame più intenso e del quale accetta l'autorità.

In una situazione di attaccamento morboso a questa figura, il cane irrimediabilmente svilupperà un'intensa ansia da separazione ogni qualvolta il suo umano preferito si allontanerà, anche se per brevi periodi.

Analogamente, le modifiche alla routine generano nel cane una sensazione di insicurezza che lo porterà a sviluppare ansia da separazione: l'arrivo di un nuovo animale in famiglia, il trasferimento in un ambiente diverso, o qualsiasi altro cambiamento che provochi un distacco.

La sintomatologia: quali sono i sintomi dell'ansia?

Come capire se il cane è ansioso? Il cane che soffre di ansia da distacco presenta una sintomatologia ben precisa che consiste nell'adottare comportamenti disfunzionali quando rimane da solo in casa. La reazione alla separazione può includere molteplici comportamenti o solo alcuni. I più comuni sono:

  • abbaio insistente o guaito.
  • stazionamento vicino alla porta di ingresso
  • ipersensibilità ai rumori
  • tentativo di seguire il padrone che si allontana
  • rifiuto del cibo
  • incapacità di mantenere un atteggiamento sereno
  • comportamenti distruttivi
  • sviluppo di disturbi ossessivo-compulsivi
  • marcatura del territorio, o escrezione di urina o feci in luoghi in cui gli è stato insegnato a non farlo

Nei casi più gravi, il cane potrebbe arrivare a soffrire di disturbi fisici quali l'ipersalivazione, il vomito, la diarrea o il dimagrimento dovuto al rifiuto del cibo. Inoltre, quando l'ansia da distacco non viene adeguatamente trattata, il cane può arrivare a provocarsi ferite attraverso il leccamento di una determinata area del corpo o il morso alla coda, con conseguenze potenzialmente molto gravi per la sua salute.

Diagnosi: come capire se il cane ha l'ansia da separazione?

Per avere la certezza che il vostro cane soffra di ansia da separazione, consultate il vostro veterinario di fiducia e fornitegli tutte le informazioni di cui potrebbe avere bisogno, ad esempio:

  • l'età in cui è stato adottato
  • la provenienza (rifugio, altra famiglia)
  • quali erano le condizioni di salute e di socializzazione quando il cane è stato adottato
  • quali comportamenti del vostro cane vi fanno pensare che soffra di ansia da separazione
  • se i comportamenti disfunzionali avvengono in assenza di una persona specifica o di tutta la famiglia
  • se qualcosa nella sua routine è cambiato
  • se insieme a lui vivono altri animali domestici

In base a queste informazioni, il veterinario capirà se il cane soffre effettivamente di ansia da distacco e se questa sia da iperattaccamento primario o secondario.

L'ansia da iperattaccamento primario si manifesta quando il cucciolo stabilisce un attaccamento molto intenso con le persone con cui vive le quali, sostituendo la figura materna, diventano punto di riferimento e fonte di conforto.

L'ansia da iperattacamento secondario è, invece, più frequente in cuccioli o cani adulti che percepiscono la famiglia umana come unica fonte di cibo, acqua e affetto e, sopraggiunta una separazione o un cambiamento nella loro vita, tendono a mostrare segni di ansia da separazione. Questo tipo di ansia da iperattaccamento tende a svilupparsi frequentemente tra la popolazione canina.

Alla base vi è una relazione di tipo "innaturale" tra cane e umano, il quale tende a comportarsi col cucciolo come si comporterebbe con un "cucciolo umano". Da questa relazione si sviluppa una dipendenza da parte del cane, che vedrà la famiglia umana come unica fonte di sostentamento e serenità.

Trattamento: cosa fare quando il cane soffre di ansia da separazione?

Una volta accertato che il vostro cane sia affetto da ansia da separazione, il veterinario vi aiuterà a trovare la soluzione migliore per alleviare le sofferenze del vostro amico a 4 zampe.

Spesso si tende a pensare che i comportamenti disfunzionali provocati dall'ansia da separazione, primi tra tutti il danneggiamento di mobili, oggetti personali della famiglia o l'escrezione di feci e urina in casa siano un mero dispetto. In realtà il cane vive un reale disagio che può essere alleviato, e spesso risolto, attraverso due tipi di terapia: comportamentale-ambientale e farmacologica.

Nel primo caso, il comportamentalista interviene per modificare il rapporto cane-proprietario attraverso l'esecuzione di specifici esercizi che mirano a ristabilire una relazione equilibrata. Se eseguito correttamente e con la giusta costanza, l'addestramento riuscirà a risolvere la patologia senza ricorrere ai farmaci.

Tra gli esercizi più efficaci vi sono:

stabilire una routine rassicurante per il cane, che comprenda pasti e passeggiate cadenziate;

premiare il cane quando è sereno ed esegue i comandi desiderati; evitare di punirlo quando, al rientro da casa, ci si rende conto che ha avuto comportamenti disfunzionali, in quanto questo reitererebbe i disturbi l'ansia da separazione; l

asciare la casa e rientrare in modo tranquillo, evitando di esagerare con i saluti e le coccole. E' inoltre utile, quando il cane rimane da solo, che il suo ambiente sia confortevole e che abbia a disposizione dei giochi o che gli diate un osso sintetico o uno stick poco prima di uscire.

Infine, alla terapia comportamentale può essere associato l'uso di feromoni o di farmaci specifici. I feromoni sono sostanze prodotte dalle ghiandole sebacee situate in diversi punti del corpo e con diverse funzioni comportamentali e comunicative. Nei cani che soffrono di ansia da separazione si rivelano molto utili i feromoni sintetici con funzione tranquillizzante.

Si tratta di sostanze sintetiche che, contenute in un collare a rilascio lento o in un diffusore per ambienti , agiscono calmando il cane e facendogli percepire l'ambiente circostante come rassicurante e sicuro.

Nei casi più gravi la terapia comportamentale per l'ansia nel cane è associata a quella farmacologica, prescritta dal veterinario e basata sulla somministrazione di mangimi complementari con funzione ansiolitica, tranquillante e antidepressiva.

Prima di utilizzare qualsiasi farmaco per i vostri amici animali, ricordate di rivolgervi al vostro medico veterinario o al vostro farmacista di fiducia, per assicurarvi che il prodotto sia adatto al vostro animale ed il dosaggio sia coretto.

 
Tag: Patologie
Pubblicato in: Cani
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