lame bisturi n 11 100 pz
Set di 100 lame da bisturi misura 11 pensate per garantire precisione, controllo e affidabilità nelle incisioni e nelle procedure che richiedono tagli estremamente fini e appuntiti.
Compatibili con manici per bisturi standard che accettano lame di tipo 11, queste lame sono progettate per fornire una punta triangolare e affilata che consente incisioni puntiformi, tagli lineari freddi e accesso preciso in spazi ristretti. Ideali per operatori sanitari esperti, specialisti in chirurgia minore, tecniche di sutura, prelievi e procedure diagnostiche che richiedono un alto grado di controllo.
Gustose non si applica; confezione da 100 pezzi per uso professionale. Si raccomanda di seguire le procedure locali per la preparazione, la sterilizzazione o la rimozione dalla confezione in sicurezza, nonché le norme per lo smaltimento dei materiali taglienti.
Indicazioni Terapeutiche
Le lame bisturi n. 11 sono indicate per l'esecuzione di incisioni di precisione e operazioni che richiedono una punta acuta e sottile, come incisioni puntiformi, lacerazioni superficiali controllate, apertura di borse o formazioni cistiche di piccole dimensioni, e per interventi di accesso in ambiti limitati dove una lama a punta triangolare facilita la penetrazione senza causare traumi estesi ai tessuti circostanti. Sono comunemente impiegate in piccola chirurgia ambulatoriale, in dermatologia per l'asportazione di neoformazioni superficiali, in odontoiatria per incisioni orali di precisione, in chirurgia plastica per procedure che richiedono profili netti e sagomati, nonché in interventistica veterinaria minore quando è necessario un taglio estremamente controllato. L'uso terapeutico deve sempre essere valutato da personale sanitario qualificato e integrato in un piano clinico complessivo che consideri la tecnica chirurgica, l'anamnesi del paziente e il rischio emorragico; la lama è uno strumento per ottenere incisioni precise ma non sostituisce una valutazione clinica completa. Per ogni procedura, è fondamentale che l'operatore segua le linee guida locali e i protocolli di asepsi e sterilità per minimizzare il rischio di infezione e garantire risultati ottimali. Le lame di misura 11 sono particolarmente indicate in contesti in cui è richiesta una punta appuntita per incidere la superficie cutanea in modo controllato prima di effettuare un allargamento o un tunnelizzazione con strumenti diversi, offrendo un elevato grado di controllo sul punto di entrata, sulla profondità e sulla direzione dell'incisione, fattori essenziali per ridurre il trauma tissutale e favorire una guarigione regolare.
Composizione
Le lame bisturi n. 11 della confezione da 100 pezzi sono realizzate in materiali metallici di qualità idonea all'applicazione chirurgica, impiegando acciai inossidabili o acciai temprati studiati per mantenere un'affilatura fine e una resistenza alla corrosione adeguata all'uso medico. La geometria della lama prevede una punta triangolare affilatissima e un profilo sottile che consente incisività elevata con minor forza applicata; la superficie può presentare una finitura lucida o satinata pensata per ridurre l'adesione di tessuto e facilitare il taglio pulito. Il collegamento alla sede di ancoraggio è progettato per adattarsi ai più diffusi manici chirurgici che accettano inserti tipo 11, con tolleranze studiate per garantire un montaggio sicuro e stabile durante la procedura. La confezione da 100 pezzi è concepita per uso professionale, e ogni lama è spesso protetta singolarmente o disposta in blister o pacchetti interni che preservano il filo fino al momento dell'uso; caratteristiche della confezione possono includere divisori o supporti pilotati per facilitare il prelievo in condizioni di asepsi. Al fine di garantire performance costanti, il processo produttivo prevede fasi di tempra, rettifica e controllo qualità dell'affilatura; il risultato è una lama che coniuga nitidezza del filo, resistenza meccanica e uniformità dimensionale lungo tutti i pezzi della confezione. Gli ingredienti materiali non includono rivestimenti chimici attivi o componenti imprevisti: la composizione è focalizzata su una lega metallica ottimizzata per mantenere l'integrità del taglio e limitare la corrosione in condizioni di manipolazione clinica. Ogni utente professionale deve considerare la famiglia del materiale per compatibilità con i metodi di sterilizzazione che intende utilizzare e per eventuali limitazioni legate a reattività locale o allergie documentate al contatto con metalli; in tali casi è consigliabile effettuare una valutazione clinica e scegliere la lama più adeguata.
Controindicazioni
L'utilizzo delle lame bisturi n. 11 è controindicato in assenza di personale adeguatamente formato: non sono destinate a uso domestico o a manipolazione da parte di personale non sanitario. L'impiego improprio può causare lesioni accidentali, emorragie o danni ai tessuti. È controindicato riutilizzare una lama monouso o una lama che presenti deformazioni, incrostazioni, corrosione, o perdita di affilatura, poiché il riutilizzo incrementa il rischio di infezioni crociate, di tagli imprecisi e di complicanze intraoperatorie; ogni lama che mostri difetti visibili deve essere scartata e sostituita. L'uso in pazienti con severe coagulopatie o stati emorragici non deve essere intrapreso senza una gestione specialistica e un'attenta pianificazione preoperatoria, poiché l'incisione, seppur precisa, può comportare sanguinamento significativo in assenza di adeguato controllo emostatico. È controindicato utilizzare la lama su superfici o tessuti non indicati dalla tecnica chirurgica prevista (ad esempio, forzare la lama per aprire tessuti altamente fibrosi o calcificati senza strumenti ausiliari adeguati), in quanto ciò può provocare rottura della lama o perdita di controllo dell'operatore con conseguente rischio per il paziente e per il personale. Non utilizzare la lama se la confezione appare manomessa o alterata: la sicurezza e la condizione di sterilità non possono essere garantite. Infine, evitare l'uso su pazienti con ipersensibilità nota ai componenti metallici della lama senza aver valutato alternative compatibili.
Sicurezza del farmaco per la specie
La sezione qui riportata, adattata al contesto delle lame bisturi n. 11, tratta la sicurezza d'impiego rispetto alla specie destinataria dell'intervento. Le lame non sono farmaci ma strumenti chirurgici e pertanto la valutazione di sicurezza ricade sulla tecnica operatoria, sulla sterilità dello strumento al momento dell'uso e sulle condizioni cliniche del paziente. Per l'uso umano come per l'uso veterinario, è fondamentale che l'operatore valuti rischio/beneficio dell'intervento che prevede l'impiego di una lama tagliente: in presenza di patologie sistemiche, coagulopatie, infezioni locali attive o condizioni che compromettano la guarigione, la scelta della tecnica e dello strumento deve essere adattata. Nel contesto veterinario, la sicurezza per le specie di destinazione richiede l'adeguamento della tecnica alle dimensioni, alla conformazione anatomica e alla risposta fisiologica dell'animale; ad esempio, in specie con cute molto sottile o con particolari caratteristiche sierose o piumate, è necessario predisporre protezioni o approcci differenti per evitare lesioni non intenzionali. L'uso sempre sotto controllo di personale autorizzato riduce il rischio di complicanze; inoltre, la lama deve essere maneggiata con strumenti porta-lame appropriati per evitare lesioni da contatto diretto. Eventuali esposizioni accidentali o ferite da taglio devono essere gestite secondo le procedure di primo soccorso e protocolli di controllo delle infezioni in vigore nella struttura: pulizia accurata, valutazione del rischio di trasmissione di agenti infettivi e gestione clinica in base al caso. Infine, la sicurezza a lungo termine del paziente dipende dalla corretta esecuzione dell'incisione, dalla tecnica di sutura e dal controllo postoperatorio, elementi che devono essere pianificati prima dell'uso della lama.
Precauzioni
Prima dell'uso, verificare l'integrità della confezione e la conformità visiva delle lame; non impiegare lame con evidenti difetti, ossidazioni o imperfezioni. Manipolare sempre la lama con strumenti porta-lame dedicati e indossare dispositivi di protezione individuale adeguati (guanti resistenti alle perforazioni, occhiali protettivi, mascherine) per ridurre il rischio di contaminazioni e di ferite accidentali. Mantenere l'asepsi durante il prelievo e il montaggio della lama sul manico: aprire la confezione in un ambiente controllato e, se previsto, passare alla sterilizzazione secondo i protocolli locali prima dell'applicazione. Evitare di esercitare torsioni o forze laterali eccessive sulla lama durante l'uso; l'operatore deve adattare la presa e la tecnica per mantenere stabilità e controllo, riducendo così il rischio di rottura. Per la manipolazione e lo smaltimento seguire le normative vigenti relative ai rifiuti sanitari per taglienti: non lasciare lame in contenitori aperti, non tentare di riposizionare una lama usata a mani nude sul porta-lame e non trasportare lame libere. In caso di ferita accidentale da punta o taglio, interrompere immediatamente la procedura, seguire il protocollo di primo soccorso, segnalare l'evento e attivare la sorveglianza sanitaria prevista. Conservare le lame in luogo asciutto e protetto dall'umidità e dagli agenti corrosivi e lontano dalla portata di personale non autorizzato; evitare esposizione prolungata a condizioni estreme che possano compromettere l'affilatura o la struttura metallica. Infine, formare e aggiornare il personale sull'uso sicuro, sul montaggio corretto e sulle procedure di smaltimento per ridurre al minimo i rischi associati.
Modalità di somministrazione
Modalità di somministrazione, intese come modalità d'uso, comprendono il montaggio, l'impiego e il disimpegno della lama. Per l'uso corretto, selezionare un manico porta-lame compatibile con la misura 11; inserire la lama seguendo le istruzioni del manico, verificando il corretto aggancio e la stabilità meccanica prima di procedere all'incisione. Eseguire l'incisione con movimenti controllati e con la tecnica adeguata alla procedura: mantenere il controllo della profondità e della direzione per minimizzare il trauma tissutale e ottenere margini netti. Le lame di misura 11 sono spesso impiegate per iniziali incisioni puntiformi o per tagli lineari di breve estensione; evitare di usarle come leve o per staccare tessuti con trazione laterale prolungata. Dopo l'uso, rimuovere la lama dal manico esclusivamente con strumenti dedicati o mediante il dispositivo di sgancio previsto, evitando il contatto manuale diretto con il filo. Le lame dovrebbero essere usate una sola volta per paziente e per procedura, e smaltite in contenitori per oggetti taglienti conformi alle normative di rifiuto sanitario. Se la pratica clinica della struttura richiede la sterilizzazione prima dell'uso, adottare metodi validati di sterilizzazione compatibili con il materiale della lama; in ogni caso, utilizzare cicli e parametri stabiliti dalle procedure locali, evitando metodi che possano alterare l'affilatura o la geometria della lama. Per interventi che richiedono più incisioni o tempo prolungato, è consigliabile avere lame di ricambio a disposizione per garantire sempre un'adeguata affilatura e sicurezza operatoria.
Programma di trattamento
Il termine "programma di trattamento" applicato alle lame bisturi n. 11 si riferisce al protocollo operativo e alla frequenza di sostituzione nel corso di una serie di procedure. In ambito clinico, si raccomanda di adottare un programma che preveda l'utilizzo di una lama nuova per ogni paziente e, qualora la procedura richieda tempi lunghi o numerose incisioni, la sostituzione della lama non appena si avverta perdita di affilatura o diminuzione del controllo nell'esecuzione dei tagli. Un programma di trattamento efficace include la pianificazione preventiva delle fasi operatorie, la disponibilità di lame di riserva e la predisposizione di materiali per il montaggio e lo smaltimento in sicurezza. Per interventi ripetuti o per sedute multiple nello stesso paziente, valutare la necessità di cambiare lama in base alla natura del tessuto trattato (tessuti fibrosi o calcificati consumano più rapidamente il filo), alla lunghezza totale delle incisioni e ai requisiti di precisione. Integrare nel programma anche la formazione periodica del personale sulle tecniche di taglio e sulla gestione delle lame usate, con revisioni delle procedure di smaltimento e registro degli incidenti associati a taglienti. Per le strutture veterinarie o ambulatoriali, stabilire linee guida che definiscano quando utilizzare la lama 11 rispetto ad altre misure e quando passare a strumenti alternativi in caso di difficoltà, garantendo così un approccio standardizzato che protegga sia l'operatore sia l'animale. In sintesi, il programma di trattamento deve essere personalizzato in funzione della pratica clinica, delle caratteristiche dei pazienti e della tipologia di interventi, assicurando la qualità dell'incisione, la sicurezza e la conformità alle norme di gestione dei dispositivi taglienti.
Specie di destinazione
Le lame bisturi n. 11 sono destinate all'impiego da parte di operatori sanitari su pazienti umani e, in specifiche applicazioni, su animali nel contesto della medicina veterinaria. L'uso su specie diverse richiede adeguamenti tecnici: per l'essere umano, la lama è adatta a interventi di piccola chirurgia, dermatologia, odontoiatria e procedure diagnostiche; per animali, l'impiego interessa interventi minori, trattamenti ambulatoriali e procedure che richiedono incisioni controllate in specie di piccole e medie dimensioni. La selezione della specie di destinazione deve considerare le dimensioni anatomiche, lo spessore della cute, la presenza di sottostrati facili alla lacerazione e la tolleranza dell'animale alle procedure; per specie molto piccole o con cute estremamente sottile può essere preferibile l'uso di strumenti con geometrie differenti o lame più minute. È fondamentale che l'operatore conosca le peculiarità fisiologiche della specie trattata e adotti tecniche anestesiologiche e di contenimento adeguate per garantire sicurezza e benessere durante l'intervento. L'utilizzo deve essere conforme alle norme etiche e alle linee guida professionali vigenti per ciascuna specie, con particolare attenzione a prevenire stress, dolore e complicanze postoperatorie; il monitoraggio e le cure di follow-up devono essere pianificati in funzione della specie e della procedura eseguita per assicurare una corretta guarigione.