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Lame bisturi 22 x100 pz

Lame bisturi 22 x100 pz

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23,18 €

Descrizione

Lame bisturi 22 x100 pz

Pack contenente 100 lame da bisturi di taglia 22, pensate per applicazioni chirurgiche ed operative che richiedono un profilo di taglio ampio, preciso e controllabile. Il formato 22 è tra i più usati per incisioni cutanee di dimensioni medie, dissezioni superficiali e procedure in cui è richiesta un'ampia superficie di taglio. La confezione compatta ne facilita lo stoccaggio e l'accesso in sale operatorie, ambulatori, laboratori e reparti di pronto soccorso, pur lasciando sempre al personale sanitario la responsabilità di verificare le caratteristiche specifiche riportate sull'imballo prima dell’uso.

Le informazioni proposte nella scheda seguono esclusivamente i dati forniti: "lame bisturi 22 x100 pz". Tutte le sezioni sottostanti offrono un quadro esaustivo di impiego, sicurezza e gestione basato su pratiche generali consolidate nell'uso di lame da bisturi, con indicazioni pratiche e operative rivolte a personale qualificato.

Indicazioni Terapeutiche

Le lame bisturi taglia 22 sono indicate per interventi chirurgici e procedure mediche che richiedono un taglio netto e controllato su tessuti molli superficiali e strutture anatomiche di dimensioni medie. Indicazioni tipiche includono incisioni cutanee per accesso chirurgico, escissione di lesioni superficiali, suture, dissezioni superficiali durante interventi di chirurgia generale, dermatologia, chirurgia plastica ricostruttiva, procedure odontoiatriche minori e molte applicazioni veterinarie analoghe. Possono essere impiegate per pratiche diagnostiche che richiedono un prelievo di tessuto per esame istologico o per l’esecuzione di piccole procedure ambulatoriali dove è essenziale il controllo della profondità e dell'angolo di taglio. È importante sottolineare che l'utilizzo delle lame deve essere sempre valutato e deciso dal personale sanitario abilitato, che dovrà considerare l'indicazione clinica specifica, la condizione del paziente e le alternative disponibili. Le lame possono essere inserite su manici compatibili per consentire una presa ergonomica e un controllo preciso, adattandosi a tecniche di taglio scalpel-based sia per interventi programmati sia per situazioni di emergenza in cui è richiesta rapidità d'azione. In ambito veterinario, le indicazioni si estendono a interventi su animali da compagnia e animali da laboratorio per i quali la dimensione 22 risulti appropriata per le incisioni previste; in ogni caso il personale veterinario dovrà adeguare la scelta della lama alla specie, alla taglia e alla procedura specifica, mantenendo standard di asepsi e controllo del dolore. Per tutte le applicazioni chirurgiche si raccomanda che le lame siano manipolate esclusivamente da operatori formati e che rispettino le norme locali di sicurezza e controllo delle infezioni, incluse le pratiche di asepsi, la gestione dei dispositivi taglienti e la documentazione clinica relativa alla procedura.

Composizione

La composizione tipica delle lame bisturi 22 è generalmente basata su leghe d'acciaio progettate per coniugare resistenza, mantenimento del filo e compatibilità con procedure mediche. Materiali comunemente impiegati includono acciai inossidabili ad alto tenore di carbonio o leghe specifiche trattate termicamente per garantire durezza e resistenza alla frattura; questi materiali permettono la realizzazione di filati di taglio sottili e affilati mantenendo al contempo la robustezza della struttura. Talune versioni possono presentare superfici lucidate per ridurre l'attrito e facilitare l'incisione, o trattamenti superficiali che migliorano la scorrevolezza e la resistenza alla corrosione in ambiente biologico. Le lame sono progettate per essere montate su manici chirurgici standard; la zona di innesto è normalmente sagomata per un fissaggio sicuro e per consentire la sostituzione rapida durante la procedura. La confezione in cui sono contenute le lame può variare: può trattarsi di confezioni singole sigillate o blister contenenti più unità; l'imballo è pensato per proteggere il filo e preservare le condizioni igieniche fino al momento dell’apertura. È prassi consolidata che le informazioni sull'imballo specifico riportino la natura del materiale, le eventuali certificazioni di conformità a standard di qualità e le indicazioni relative alla sterilità quando applicabili; tali dettagli devono essere verificati direttamente sull'etichetta della confezione prima dell'uso. Per garantire la sicurezza e la performance, la scelta di una lama dovrebbe tener conto della compatibilità materiale con gli strumenti ausiliari, dei requisiti di sterilizzazione previsti, della resistenza richiesta per il tipo di tessuto da incidere e della fragilità del filo in relazione alla tecnica di taglio. In assenza di informazioni sull'imballo, si consiglia di considerare che le lame progettate per uso clinico siano realizzate con standard che privilegiano l'affilatura, la stabilità meccanica e la biocompatibilità dei materiali a contatto con i tessuti.

Controindicazioni

L'uso delle lame bisturi 22 presenta controindicazioni operative e situazionali che devono essere valutate dal personale sanitario prima dell'impiego. Le principali controindicazioni includono l'impiego in procedure nelle quali una lama di dimensione o profilo differente risulti più appropriata per minimizzare il rischio di danno ai tessuti o per garantire una migliore visibilità operatoria; in tali casi è preferibile scegliere una lama il cui profilo corrisponda esattamente alla tecnica chirurgica prevista. Ulteriori controindicazioni riguardano l'uso di lame danneggiate, piegate, corrose, con filo deteriorato o confezionate in modo da non poter garantire l'integrità fino al momento dell'uso: in presenza di tali condizioni le lame non devono essere impiegate. È controindicato l'utilizzo di lame non adatte per procedure che richiedano il rispetto di sterili particolari o per interventi su pazienti con condizioni che richiedano strumenti monouso certificati sterili se la lama non è contrassegnata come sterile; in tali circostanze l'uso potrebbe incrementare il rischio di infezioni o complicanze. Inoltre, non è appropriato adoperare lame destinate a uso chirurgico per attività non mediche o non sanitarie (es. uso industriale o domestico diverso dall'uso clinico), poiché ciò può compromettere la sicurezza dell'operatore e l'integrità dell'utensile. L'uso improprio, la condivisione tra pazienti o la mancata osservanza delle pratiche di smaltimento dei taglienti costituiscono severe controindicazioni operative: tali pratiche possono provocare esposizione a contaminanti biologici e lesioni accidentali. Infine, è controindicato impiegare la lama in assenza di personale adeguatamente formato o senza le necessarie precauzioni di protezione individuale e controllo delle infezioni; l'inadeguata preparazione del team operatorio può aumentare il rischio di complicanze intra e post-operatorie.

Sicurezza del farmaco per la specie

Questa sezione, adattata al contesto delle lame bisturi, descrive le considerazioni di sicurezza rilevanti per le specie umane e animali coinvolte nell'uso delle lame. Le lame da bisturi sono dispositivi taglienti e la loro sicurezza dipende da corretto impiego, manipolazione e smaltimento. Per l'uso umano, la sicurezza passa per il rispetto rigoroso di protocolli di asepsi, per l'impiego di dispositivi monouso o adeguatamente sterilizzati e per la preventiva valutazione delle condizioni del paziente (coagulopatie, tolleranza all'intervento, stato infettivo). Negli impieghi veterinari la sicurezza richiede analoghe precauzioni: valutazione della specie, della taglia e della condizione clinica dell'animale, controllo del comportamento che possa compromettere l'esecuzione della procedura e adeguata anestesia o contenimento. Per entrambe le categorie, è fondamentale che le lame siano maneggiate esclusivamente da personale abilitato, che conosca le tecniche per ridurre il rischio di ferite accidentali e contaminazione crociata. La protezione del personale deve includere l'uso di dispositivi di protezione individuale appropriati (guanti resistenti al taglio laddove indicato, occhiali di protezione, abbigliamento chirurgico) e la formazione su tecniche di passaggio sicuro degli strumenti taglienti. La gestione post-procedura comprende lo smaltimento dei dispositivi taglienti in contenitori dedicati, la registrazione di eventuali incidenti e la pronta adozione di protocolli per l'esposizione accidentale a fluidi biologici. Nel caso di procedure su specie diverse dall'uomo, la compatibilità della lama con gli strumenti veterinari specifici e la valutazione del rischio di trasmissione di patologie tra animali e operatori costituiscono aspetti critici; si raccomanda un approccio basato su valutazione del rischio e misure di contenimento appropriate. Questo dispositivo non è un farmaco; pertanto la fraseologia e le misure di sicurezza devono essere interpretate nell'ambito della gestione dei dispositivi chirurgici piuttosto che in termini farmacologici.

Precauzioni

Le precauzioni per l'uso delle lame bisturi 22 riguardano la manipolazione, la conservazione, l'uso durante le procedure e lo smaltimento. Prima dell'uso, verificare l'integrità della confezione e l'eventuale presenza di sigilli o etichette che attestino le condizioni dell'imballo; non utilizzare lame se l'imballo appare compromesso. Manipolare le lame esclusivamente con strumenti adeguati e rispettare le tecniche consolidate per il montaggio sulla maniglia: fissare la lama saldamente per evitare slittamenti in fase di taglio. Evitare di esercitare forze eccessive o angoli di taglio non appropriati che possano provocare rotture o scheggiature; in caso di frattura, rimuovere immediatamente i frammenti ed eseguire le procedure di sicurezza previste. Durante l'uso mantenere un campo operatorio ben illuminato e controllato, con assistenza sufficiente per ridurre i movimenti involontari del paziente. Le lame sono dispositivi taglienti potenzialmente contaminati da fluidi biologici: adottare misure per ridurre il rischio di esposizione, quali guanti sterili, protezione oculare e uso di barriere protettive. Non reinserire nel blister lame che sono state estratte; la riconfezione non garantisce la sicurezza. Per la conservazione, mantenere le confezioni in luogo asciutto e a temperatura controllata, lontano da fonti di contaminazione e fuori dalla portata di personale non autorizzato. Lo smaltimento deve avvenire in contenitori rigidi per oggetti taglienti conformi alle normative locali, evitando la rimozione manuale dei frammenti e l'accesso non autorizzato ai contenitori di raccolta. In caso di esposizione accidentale a liquidi biologici o di ferita da taglio, seguire i protocolli locali di primo soccorso e segnalare l'incidente secondo le procedure istituzionali per la gestione dell'esposizione a rischio biologico. Infine, assicurarsi che tutto il personale sia formato sulle pratiche di sicurezza relative ai dispositivi taglienti e che siano documentate le procedure di controllo qualità adottate per la gestione del prodotto.

Modalità di somministrazione

Nell'ambito chirurgico il termine "somministrazione" è qui inteso come modalità di utilizzo e applicazione della lama bisturi taglia 22. La lama deve essere montata su manici compatibili seguendo le istruzioni operative standard: inserire la lama con cautela, assicurandosi che l'innesto sia stabile e che non vi siano giochi che possano compromettere il controllo durante l'incisione. L'utilizzo prevede una presa ergonomica del manico, con movimento controllato del polso e della mano per ottenere angoli di incisione idonei e per minimizzare il trauma tissutale; nelle operazioni di dissezione, alternare movimenti di taglio e separazione con attenzione alla profondità e alla direzione. Per procedure che richiedano precisione e delicatezza sulla superficie cutanea o su piccoli vasi, preferire tagli rapidi e decisi con scarsa pressione laterale per evitare frastagliature del margine. In interventi con sanguinamento attivo, operare in condizioni di emostasi adeguata e valutare l'uso concomitante di strumenti coagulanti o pinze emostatiche. Le lame devono essere sostituite immediatamente in caso di perdita di affilatura o di danno evidente; non tentare di riaffilare in ambiente clinico. Se la lama è progettata per il singolo uso, non riutilizzarla: il riutilizzo aumenta il rischio di infezione e riduce le prestazioni di taglio. Per le attività veterinari eseguire manovre analoghe, adattando la tecnica alla specie e alle dimensioni dell'animale e garantendo adeguata immobilizzazione o sedazione per la sicurezza dell'operatore e dell'animale. Al termine della procedura rimuovere la lama con strumenti idonei e smaltirla immediatamente nel contenitore per taglienti; non esporre le mani nude al contatto con il filo.

Programma di trattamento

Il concetto di "programma di trattamento" per un dispositivo come la lama bisturi si riferisce alla pianificazione e alla gestione delle procedure in cui viene impiegata e alla pianificazione della sostituzione delle lame lungo il percorso terapeutico. Per interventi singoli o sessioni chirurgiche previste, la lama deve essere impiegata per la durata della procedura e sostituita ogni qualvolta si rilevi perdita di prestazione o danno; è buona pratica prevedere un numero di lame di scorta per ogni sala operatoria in modo da garantire continuità operativa. In programmi terapeutici che prevedono interventi ripetuti sullo stesso paziente (ad esempio sessioni multiple di chirurgia minore, rimozioni successive o trattamenti veterinari ripetuti), utilizzare sempre lame nuove per ogni intervento per ridurre il rischio di infezioni e per mantenere qualità di taglio costante. Nei contesti di formazione e pratica clinica, stabilire protocolli che definiscano quando sostituire le lame in funzione del tipo di tessuto trattato, della frequenza d'uso e delle osservazioni cliniche correlate alle performance strumentali. Per strutture con procedure ad alto volume, implementare sistemi di inventario e controllo qualità che traccino lotti e quantità utilizzate, assicurando la rotazione delle scorte e la conformità alle normative; questi sistemi facilitano anche la gestione degli scarti e il rispetto delle norme di sicurezza. Nei programmi di trattamento veterinario, adattare la frequenza di sostituzione e la scelta delle lame in base alla specie, alle dimensioni e alle condizioni cliniche dell'animale; stabilire linee guida interne che dettaglino la selezione della lama e le pratiche di smaltimento per ogni tipologia di intervento. In tutti i casi, il programma di utilizzo dovrebbe essere accompagnato da revisioni periodiche delle pratiche operatorie e della formazione del personale, per mantenere elevati standard di sicurezza e qualità delle prestazioni chirurgiche.

Specie di destinazione

Le lame bisturi 22 sono destinate primariamente all'uso umano in contesti chirurgici e ambulatoriali, ma trovano anche impiego esteso in ambito veterinario per specie di taglia medio-grande quando le caratteristiche di taglio della lama sono adeguate alla procedura prevista. Per l'uso umano, la destinazione comprende interventi su pazienti adulti e adolescenti per i quali la dimensione 22 risulti clinicamente appropriata; l'impiego in neonatologia o in pazienti di ridotte dimensioni corporee richiede particolare cautela e spesso la scelta di lame più piccole. In ambito veterinario, la lama può essere utilizzata su cani e gatti di taglia media e grande, con adattamenti della tecnica operatoria e della gestione dell'anestesia; può altresì trovare impiego su animali da laboratorio o specie zootecniche in specifiche procedure chirurgiche quando indicato dal medico veterinario. La selezione della lama in relazione alla specie deve sempre tener conto della morfologia tessutale, dello spessore cutaneo e delle strutture anatomiche sottostanti per minimizzare il trauma e ottenere margini di incisione netti. L'uso su specie non convenzionali richiede ulteriori valutazioni e competenze specifiche, e deve essere eseguito da personale veterinario esperto che conosca le peculiarità anatomiche e fisiologiche della specie trattata. Indipendentemente dalla specie di destinazione, è imperativo che l'uso sia effettuato nel rispetto delle norme etiche, delle linee guida cliniche e delle regolamentazioni vigenti in materia di dispositivi medici e pratiche chirurgiche, con particolare attenzione alla sicurezza del paziente e dell'operatore.

Dettagli del prodotto

Gruppo Terapeutico
Attrezzature veterinarie
Forma Farmaceutica
Dispositivi
Tipologia
Libera vendita

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