Microprovetta 1,5 ml Non Sterili Confezione da 10 Pezzi

Le Microprovette da 1,5 ml rappresentano una soluzione versatile e affidabile per il prelievo, la conservazione e la manipolazione di piccoli volumi di liquidi in laboratorio. Progettate per adattarsi alle esigenze di laboratori di analisi cliniche, di ricerca scientifica e microbiologica, queste provette sono particolarmente indicate per il trattamento di campioni biologici, reagenti o altri tipi di soluzioni, garantendo sicurezza e praticità durante ogni fase operativa. Ogni provetta dispone di tappo a pressione integrato, assicurando la chiusura ermetica, indispensabile per evitare contaminazioni o fuoriuscite, e agevolando la conservazione temporanea del contenuto. La trasparenza delle microprovette consente un rapidissimo controllo del volume e dell’aspetto del campione, semplificando così sia la fase di aliquotazione che quella di controllo qualitativo. Il formato compatto e maneggevole da 1,5 ml le rende facili da inserire nei rack standard dei laboratori, assicurando la piena compatibilità con centrifughe e altri strumenti comunemente in uso.

La confezione contiene 10 pezzi, pensata per garantire una scorta sufficiente a coprire le esigenze di lavorazioni ripetute e garantire l’ordine sul banco di lavoro. Queste microprovette rappresentano una scelta funzionale ed economica sia nelle attività di routine che in procedure più complesse, dove l'affidabilità del contenitore svolge un ruolo determinante sia per l’integrità dei risultati analitici che per la gestione pratica del flusso di lavoro.

Indicazioni d'Uso

Queste microprovette sono specificamente progettate per la raccolta, il trasporto e la conservazione di campioni liquidi di piccolo volume, generalmente impiegate in ambito laboratoristico. Sono particolarmente adatte per preparazioni di test clinici, dosaggi enzimatici, studi di biologia molecolare, crioconservazione, raccolta di frazioni di campioni, diluizioni, saggi di reazione biochimica ed esami di PCR. L’estrema versatilità le rende utili sia per campioni di sangue che per liquidi organici, soluzioni di coltura e reagenti, permettendo di ridurre i rischi di evaporazione e di contaminazione incrociata fra campioni.

Le microprovette da 1,5 ml possono essere agevolmente utilizzate manualmente o tramite pipette e dispenser automatici, risultando compatibili con la maggior parte dei rack da laboratorio, supporti per centrifugazione, e dispositivi di automazione. Per la loro capacità e il formato, sono raccomandate anche per raccolte temporanee e per la successiva aliquotazione o suddivisione in altri contenitori. L'uso delle microprovette è consigliato qualora necessiti precisione nella suddivisione di piccoli volumi di soluzione, come nelle analisi quantitative e qualitative o nell’esecuzione di incubazioni e reazioni in piccoli volumi. Inoltre, sono ideali per processi che richiedono la conservazione a freddo, congelamento o trasporto rapido dei campioni in sicurezza.

Composizione e Caratteristiche

Le microprovette sono realizzate in polipropilene di alta qualità, noto per la sua resistenza chimica e stabilità in una vasta gamma di temperature, caratteristiche indispensabili per la sicurezza e la conservazione dei campioni biologici e chimici. Il materiale impiegato garantisce la totale assenza di sostanze interferenti, assicurando che non si verifichi rilascio di contaminanti nel campione, fattore cruciale per la precisione delle analisi. Il tappo a pressione integrato assicura una perfetta tenuta, prevenendo qualsiasi perdita di liquido, evaporazione o contaminazione accidentale durante la manipolazione o lo stoccaggio.

Ogni microprovetta ha una capacità nominale di 1,5 ml, con una graduazione laterale ben visibile che consente la misurazione accurata e veloce del volume contenuto. La superficie trasparente permette una facile valutazione visiva dello stato del campione e semplifica eventuali operazioni di monitoraggio durante processi come la centrifugazione. Nonostante siano non sterili, sono idonee per numerosi impieghi di laboratorio dove la sterilità non è un requisito di processo, risultando comunque facilmente autoclavabili per eventuali necessità supplementari di decontaminazione. La confezione predispone 10 pezzi, così da garantire continuità operativa anche in laboratori con elevati volumi di lavoro.

Controindicazioni

Le microprovette non sterili da 1,5 ml non sono indicate per l’utilizzo con campioni o preparati che richiedono condizioni di assoluta sterilità, come colture cellulari sensibili a contaminanti, processi clinici diagnostici altamente critici o dove la contaminazione microbica possa alterare l’esito delle analisi. Si sconsiglia l’impiego in protocolli che prevedano la conservazione di materiale patogeno in condizioni di lunga durata senza sottoporre preventivamente il contenitore a processi validati di sterilizzazione. Inoltre, per esami molecolari dove la contaminazione con DNA o RNA ambientale possa inficiare i risultati, è preferibile utilizzare provette sterili di grado molecolare.

Non sono adatte per applicazioni che prevedano l’esposizione a solventi molto aggressivi o alte temperature prolungate, condizioni che potrebbero compromettere l’integrità strutturale del polipropilene o alterare la chiusura del tappo. In caso di utilizzo per campioni infettivi o biologici pericolosi, occorre verificare la compatibilità con le procedure di sicurezza adottate dal laboratorio per evitare rischi di fuoriuscita o contaminazione accidentale.

Sicurezza nell'Uso

L’utilizzo delle microprovette da 1,5 ml deve avvenire rispettando tutte le norme di sicurezza tipiche dei laboratori: è importante indossare guanti, occhiali di protezione e altre dotazioni personalizzate secondo protocollo interno quando si manipolano campioni biologici o chimici. La chiusura a pressione aiuta a prevenire perdite, ma si raccomanda di verificare sempre il corretto inserimento del tappo, soprattutto prima di sottoporre le provette a centrifugazioni o ad altre forze meccaniche rilevanti che potrebbero causare aperture accidentali.

In assenza di sterilità, le microprovette non devono essere considerate idonee per il contenimento di materiali particolarmente sensibili. Nel caso si renda necessaria la sterilizzazione, il polipropilene può essere autoclave a temperature standard (di norma fino a 121°C per 20 minuti); tuttavia, una sterilizzazione ripetuta può incidere sulla resistenza meccanica e sulla qualità della chiusura. Le microprovette devono essere utilizzate solo una volta con campioni biologici di rischio e avviate allo smaltimento come rifiuti speciali alla fine del loro ciclo operativo, secondo le indicazioni nazionali e aziendali.

Precauzioni

Durante il maneggiamento delle microprovette, si raccomanda di evitare l’eccessiva pressione sul tappo per non compromettere la chiusura, specialmente nel caso di utilizzo con liquidi volatili o campioni in fase di congelamento che potrebbero espandersi. Evitare il riutilizzo delle provette per contenuti diversi, soprattutto se già impiegate con sostanze o liquidi in grado di lasciare residui persistenti o potenzialmente contaminanti. Prima di introdurre campioni critici, si raccomanda comunque un attento controllo visivo per escludere la presenza di polvere o particelle estranee che possano alterare i risultati analitici.

Per applicazioni a rischio di contaminazione incrociata, è consigliato trattare le microprovette con soluzioni idonee alla decontaminazione oppure preferire l’impiego di provette sterili. È importante tenere sempre chiuse le microprovette quando non utilizzate per evitare l’ingresso di polveri, vapori o microrganismi ambientali. La conservazione avvenga possibilmente in ambienti asciutti e lontani da fonti di calore diretto, in armadi chiusi o cassetti dei banchi da lavoro: condizioni di stoccaggio non idonee possono comprometterne la qualità e la funzionalità.

Modalità di Utilizzo

Riempire le microprovette utilizzando pipette volumetriche o dispenser automatici, avendo cura di non superare la capacità massima di 1,5 ml, per evitare il rischio che il liquido venga a contatto diretto con la chiusura e possa poi fuoriuscire. La chiusura va esercitata applicando una pressione salda e uniforme sul tappo, verificando che la sede sia ben ancorata. Per la centrifugazione dei campioni, alloggiare sempre le microprovette in rotori compatibili, facendo attenzione all’equilibratura dei pesi nelle posizioni contrapposte del cestello.

Le microprovette possono essere contrassegnate tramite etichette adesive o scritte waterproof, così da identificare chiaramente il contenuto, la data e altre informazioni necessarie alla tracciabilità. Nel caso di conservazione a temperature sottozero, si raccomanda di usare tappi compatibili e verificare che le provette siano a tenuta. Terminato l’uso, smaltire le microprovette seguendo le procedure di sicurezza relative al tipo di campione processato.

Programma d'Uso e Conservazione

Le microprovette da 1,5 ml si prestano a un ampio spettro di applicazioni: dalla preparazione di reazioni rapide e analisi che richiedono aliquotazioni frequenti, fino allo stoccaggio temporaneo di piccoli volumi utili per test successivi. Il loro utilizzo può essere programmato nelle fasi di prelievi multipli o per la preparazione e la conservazione di campioni suddivisi da un prelievo principale, assicurando così una gestione ordinata del workflow in laboratorio.

Per preservare al meglio la qualità delle microprovette, è opportuno conservarle nel loro imballaggio originale fino al momento dell’uso, in luoghi asciutti, puliti e a temperatura ambiente. In caso di riutilizzo dopo sterilizzazione, ispezionare attentamente eventuali segni di usura o deformazione. Le microprovette possono essere utilizzate anche in archivi temporanei di campioni, previa corretta etichettatura e protocollo di conservazione a seconda della natura del contenuto (a freddo, congelato o a temperatura ambiente, secondo le esigenze specifiche del processo laboratoristico).

Specie di Destinazione

Queste microprovette sono destinate esclusivamente all’uso in laboratorio, sia in ambito umano che veterinario, nella ricerca scientifica e industriale, in laboratori diagnostici, clinici, microbiologici, farmaceutici, biotecnologici e di controllo qualità. Non sono dispositivi ad uso diretto su organismi viventi, ma svolgono il fondamentale ruolo di contenitore e strumento di lavoro per la raccolta, la gestione e la conservazione di liquidi, cellule, soluzioni chimiche e materiali biologici in modo pratico e sicuro.