Ago sterile 21G x 3 Profondo è un dispositivo medico di precisione destinato all’uso ospedaliero, ambulatoriale e domiciliare per la somministrazione di soluzioni, la raccolta di campioni ematici e altre pratiche mediche invasive. Viene realizzato con materiali di elevata qualità secondo rigorosi standard di sterilizzazione, per garantire la massima sicurezza durante ogni procedura. L'ago, di calibro 21 gauge con lunghezza 3 pollici, offre un perfetto compromesso tra scorrevolezza e resistenza, risultando ideale per l’accesso a siti anatomici profondi. L’elevato livello di affilatura riduce significativamente il dolore percepito dal paziente durante la penetrazione cutanea e tessutale. L’apposito cappuccio protettivo salvaguarda la sterilità e consente un trasporto sicuro. Ogni ago è confezionato singolarmente in blister per uso singolo, garantendo così la totale assenza di contaminazione crociata tra pazienti o operatori. Compatibile con tutte le principali tipologie di siringa grazie all’attacco conico universale di tipo Luer, si rivela particolarmente duttile nelle applicazioni infermieristiche e mediche di routine e d’urgenza. La lubrificazione interna facilita l’inserimento, preservando i tessuti circostanti e riducendo il rischio di trauma. L’ago sterile 21G x 3 Profondo si distingue anche per l’eccellente maneggevolezza e la precisione del taglio. Ogni confezione è chiaramente identificabile e contiene tutte le informazioni relative alla conformità ai più stringenti standard di qualità e sicurezza.
Indicazioni Terapeutiche
L’ago sterile 21G x 3 Profondo è indicato per una grande varietà di pratiche mediche che prevedono l’introduzione di liquidi nel corpo o la loro rimozione. Trova applicazione nella somministrazione intramuscolare, endovenosa e sottocutanea di farmaci, nel prelievo di sangue venoso, nell’infusione di soluzioni idratanti, antibiotici, chemioterapici e altri composti terapeutici. Grazie alla sua lunghezza e al calibro specifico, è particolarmente consigliato in situazioni in cui è necessario raggiungere profondità tessutali maggiori rispetto agli aghi standard, ad esempio su pazienti con tessuti adiposi spessi o per procedure che richiedono precisione nella profondità di inoculo. Viene frequentemente utilizzato in anestesia per il blocco di plessi nervosi, nelle procedure di prelievo di campioni biologici profondi, nell’aspirazione di liquidi patologici e nell’applicazione di trattamenti che richiedono il superamento di diversi strati tessutali. È altresì impiegato nella raccolta di campioni per analisi citologiche e batteriologiche. In ambito veterinario risulta utile nelle manovre su animali di grossa taglia. L’ago sterile 21G x 3 Profondo si presta a supportare la pratica sia in ambiente ospedaliero che in quello ambulatoriale e domiciliare, adattandosi alle richieste di medici, infermieri e personale sanitario qualificato. Non presenta limitazioni di età per l’utilizzo, a patto che sia somministrato da operatori esperti e addestrati all’uso di dispositivi invasivi.
Composizione
Componente principale: Acciaio inossidabile di grado medicale per la cannula, selezionato per la sua elevata tolleranza alla sterilizzazione e la resistenza sia a fattori meccanici che chimici. La superficie della cannula è trattata con procedimento di lucidatura e affilatura tripla per massimizzare la penetrazione atraumatica. Il cappuccio protettivo e il supporto dell’ago sono realizzati in polipropilene medicale atossico, resistente agli urti e compatibile con vari solventi farmaceutici. L’attacco Luer è costituito da materiale plastico certificato per il contatto con farmaci e soluzioni ematiche. Ogni ago è lubrificato internamente, mediante sostanze siliconiche medicali, per assicurare un movimento fluido senza creare attrito o danneggiamento delle strutture attraversate. Tutti i materiali sono esenti da lattice, pvc e ftalati, riducendo i rischi di reazioni allergiche. La confezione primaria è un blister in materiale plastico saldamente sigillato, completamente trasparente e privo di aperture non autorizzate, progettato per massimizzare la protezione del prodotto dalla contaminazione esterna. La confezione secondaria contiene le necessarie informazioni di identificazione, istruzioni d’uso, indicazioni sulla sterilità e conformità alle normative CE.
Controindicazioni
L’ago sterile 21G x 3 Profondo non deve essere utilizzato in soggetti noti per reazioni di ipersensibilità o allergia agli acciai medicali o ai materiali utilizzati nel confezionamento e nei componenti plastici del dispositivo. L’uso è controindicato se la confezione risulta danneggiata, aperta o con qualsiasi segno di compromissione della sterilità, dato il rischio di infezione o complicazioni settiche. Si sconsiglia l’impiego in pazienti con patologie della coagulazione, deficit ematologici marcati o affetti da trombocitopenia severa, a meno di necessità cliniche impellenti valutate dal medico responsabile. Non deve essere utilizzato in presenza di infezioni cutanee localizzate nell’area prevista per la puntura, per evitare la diffusione di agenti infettivi. Il riutilizzo dell’ago sterile è assolutamente vietato e comporta serissimi rischi di infezione crociata. Si suggerisce cautela e valutazione medica prima dell’uso in soggetti immunocompromessi o molto debilitati, soprattutto nei casi in cui si preveda l’attraversamento di strati corporei profondi o l’accesso a spazi anatomici non visibili direttamente.
Sicurezza del farmaco per la specie
L’utilizzo dell’ago sterile 21G x 3 Profondo garantisce elevati standard di sicurezza sia per l’operatore che per il paziente, grazie alla sterilità certificata tramite processi altamente controllati di ossido di etilene o raggi gamma, con validazione dei cicli di sterilizzazione. La geometria della punta riduce il rischio di rottura dell’ago durante la penetrazione dei tessuti, mentre la robustezza del materiale inossidabile previene la piegatura accidentale che potrebbe determinare traumi o ritenzione di frammenti. L’attacco Luer universale previene qualsiasi rischio di allentamento o disconnessione durante procedure pressurizzate o infusioni prolungate. I test sui materiali assicurano l’assenza di rilascio di sostanze tossiche, rendendo il dispositivo adatto all’impiego anche su soggetti particolarmente sensibili e bambini. Il rischio di infezioni è virtualmente annullato dall’adozione di rigorose pratiche aseptiche e dalla singola confezione ermetica di ogni ago. L’assenza di lattice e plastificanti riduce le reazioni allergiche fin quasi allo zero. Eventuali complicazioni rimangono sporadiche e dovute perlopiù a un uso scorretto o non conforme alle modalità indicate nelle istruzioni d’uso.
Precauzioni
Prima dell’utilizzo, è indispensabile verificare l’integrità della confezione e la data di scadenza riportata sulla confezione secondaria. Gli operatori dovranno sempre utilizzare guanti monouso al fine di garantire il mantenimento di un ambiente sterile durante tutte le fasi di manipolazione e somministrazione. Dopo l’uso, l’ago deve essere immediatamente smaltito in appositi contenitori per oggetti pungenti o taglienti, al fine di prevenire il rischio di punture accidentali agli operatori sanitari e la diffusione di patogeni ematici. Si raccomanda di manipolare l’ago evitando piegature inutili o movimenti bruschi che potrebbero comprometterne la resistenza strutturale ed efficacia. In caso di utilizzo per più procedure sullo stesso paziente, utilizzare sempre un nuovo ago per ogni accesso cutaneo. In caso di esperienze pregresse di reazioni allergiche all’acciaio o ai siliconi medicali, informare preventivamente il personale medico. La procedura di inserimento deve essere svolta da personale formato attraverso pratica ripetuta e conoscenza approfondita dell’anatomia del sito di iniezione o prelievo.
Modalità di somministrazione
L’ago sterile 21G x 3 Profondo deve essere rimosso dal blister solo al momento dell’effettivo utilizzo, mantenendo in ogni momento la massima attenzione per evitare qualsiasi rischio di contaminazione. Dopo aver collegato l’ago alla siringa tramite innesto a pressione o avvitamento del raccordo Luer, rimuovere il cappuccio protettivo solo immediatamente prima della penetrazione cutanea. Disinfettare accuratamente la pelle nella zona prescelta, scegliere l’angolo di ingresso appropriato in base al tipo di procedura (iniezione intramuscolare, endovenosa, sottocutanea o prelievo), quindi procedere all’inserimento con movimento rapido e deciso al fine di ridurre il disagio del paziente. Svolta la procedura, estrarre l’ago con movimento lineare evitando torsioni, quindi applicare pressione al sito di ingresso con tampone sterile. Procedere al corretto smaltimento immediato del dispositivo usato. Non toccare la punta dell’ago e non tentare mai il reinserimento del cappuccio protettivo dopo l’uso per evitare punture accidentali (no re-capping).
Programma di trattamento
L’uso dell’ago sterile 21G x 3 Profondo dipende dal piano terapeutico stabilito dal medico curante o dall’operatore sanitario. Per la somministrazione di trattamenti prolungati o ripetuti, si raccomanda la sostituzione dell’ago a ogni nuova infusione, prelievo o iniezione, anche se eseguiti nell’arco della stessa giornata, al fine di ridurre quanto più possibile il rischio infettivo e di lesioni tissutali. Nei casi di trattamenti multidose o campagne di vaccinazione, ogni seduta prevede l’utilizzo di un ago nuovo e sterile per ciascun paziente. In caso di accessi venosi profondi, la procedura deve essere eseguita conformemente ai protocolli clinici aggiornati e nel rispetto di tutte le indicazioni di asepsi e antisepsi. Laddove il trattamento richieda numerose manipolazioni e accessi, è fondamentale assicurare una programmazione che tenga conto della necessità di materiali di riserva e di uno smaltimento immediato degli aghi usati. Il dispositivo si adatta ai diversi schemi di somministrazione previsti da linee guida nazionali e internazionali per trattamenti endovenosi e intramuscolari di farmaci, nutrizione parenterale o raccolta ematica.
Specie di destinazione
Questo dispositivo è destinato all’uso umano in pratiche mediche, infermieristiche, ambulatoriali, ospedaliere e, dove previsto, domiciliari. L’uso in medicina veterinaria è praticabile su animali di taglia medio-grande, sempre sotto la supervisione di personale qualificato e secondo specifici protocolli veterinari.