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Laccio Emostatico in Lattice 1 Pezzo
Laccio Emostatico in Lattice 1 Pezzo

Laccio Emostatico in Lattice 1 Pezzo

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Laccio emostatico in lattice, facile da usare e resistente, aiuta a bloccare temporaneamente il sangue durante prelievi, infusioni o emergenze, garantendo sicurezza e precisione.

Descrizione

Il Laccio Emostatico in Lattice 1 Pezzo è uno strumento essenziale in ambito medico e sanitario, progettato per agevolare le procedure di prelievo, infusione endovenosa e altre manovre cliniche che richiedono la temporanea occlusione del flusso sanguigno in determinati distretti periferici. Realizzato in lattice ad alta elasticità, garantisce una pressione controllata e uniforme sull’arto, favorendo la dilatazione delle vene e rendendo più agevole e sicuro l’accesso venoso. Pratico e maneggevole, grazie alla sua lunghezza permette una facile applicazione anche con una sola mano, adattandosi perfettamente a braccia e gambe di varie dimensioni. La superficie liscia riduce il rischio di irritazioni cutanee e facilita la rimozione del laccio al termine della manovra. È un ausilio fondamentale in qualsiasi kit di pronto soccorso, per studi medici, laboratori di analisi, ambulanze e strutture ospedaliere. La sua resistenza e flessibilità consentono un uso ripetuto, mantenendo costante la capacità di compressione. Ideale anche per l’utilizzo nella pratica veterinaria o in attività formative di simulazione sanitaria.

Indicazioni Terapeutiche

Il Laccio Emostatico in Lattice trova impiego durante il prelievo ematico, per evidenziare e rendere facilmente accessibili le vene, sia per fini diagnostici sia terapeutici, come nell’inserimento di ago cannula per fleboclisi o trasfusioni. È indicato anche in fazioni di pronto intervento, per temporanea compressione dell’arto in caso di emorragie periferiche, in attesa di una medicazione definitiva. Permette una rapida occlusione venosa senza generare danni ai tessuti se utilizzato correttamente, e viene comunemente usato da infermieri, medici, tecnici di laboratorio e personale paramedico. Il suo utilizzo trova spazio anche in terapie d’urgenza o durante procedure di primo soccorso, dove il controllo del flusso sanguigno rappresenta una priorità per la rapida gestione del paziente. Può essere adoperato anche nella disciplina sportiva per il trattamento di traumi lievi che richiedano una compressione temporanea per favorire il ritorno venoso o diminuire il gonfiore localizzato. Adatto sia ad adulti che a bambini, con le opportune precauzioni e adattamento della pressione esercitata, rappresenta una soluzione rapida ed efficace anche a domicilio quando consigliato dal personale sanitario.

Composizione

Materiale: Lattice naturale di alta qualità. Il lattice impiegato è progettato per garantire elevata elasticità e robustezza, assicurando una pressione uniforme e costante sull’arto durante l’utilizzo. La particolare composizione assicura una buona tollerabilità cutanea e resistenza all’usura anche in seguito a molteplici applicazioni.
Caratteristiche fisiche: La superficie esterna è liscia e leggermente lucida, caratterizzata dalla tipica colorazione beige o gialla del lattice naturale. Il materiale offre un eccellente ritorno elastico, mantenendo la capacità di compressione anche dopo ripetuti allungamenti. È atossico e privo di componenti aggiuntivi che possano risultare irritanti per la pelle.
Dimensioni: La lunghezza e lo spessore sono ottimali per consentire l’utilizzo su diversi segmenti corporei; la flessibilità consente al laccio di adattarsi facilmente anche alle articolazioni e alle superfici non perfettamente lineari.

Controindicazioni

L’utilizzo del laccio emostatico in lattice è controindicato nei soggetti con accertata allergia o sensibilità al lattice naturale, poiché può provocare reazioni cutanee di tipo irritativo o allergico fino allo shock anafilattico. Non impiegare in presenza di lesioni cutanee, ulcere, dermatiti o sulle aree in cui siano evidenti sintomi di infezione. Si sconsiglia l’applicazione in modo continuativo per tempi prolungati, per evitare il rischio di danni vascolari, compressione eccessiva delle strutture nervose o formazione di lividi e necrosi tissutale. Prestare particolare attenzione nei soggetti con fragilità vascolare, alterazioni circolatorie periferiche o disordini della coagulazione. L’utilizzo nei bambini e negli anziani deve essere valutato da personale sanitario competente per la maggiore fragilità dei tessuti.

Sicurezza del prodotto per la specie

Il laccio emostatico in lattice offre un elevato livello di sicurezza quando viene utilizzato seguendo le corrette modalità applicative e i tempi raccomandati. La pressione esercitata sul segmento corporeo deve essere sufficiente per arrestare il deflusso venoso senza compromettere quello arterioso, evitando così danni ischemici ai tessuti. La superficie liscia e il materiale elastico riducono il rischio di abrasioni cutanee e compressione eccessiva. Nonostante la sua efficacia, è fondamentale che la persona addetta monitori costantemente le condizioni dell’arto durante l’applicazione, soprattutto nei soggetti a rischio (diabete, arteriopatie, neuropatie periferiche). L’uso sul paziente non deve mai superare pochi minuti, e va sempre rimosso subito dopo la conclusione della procedura. In caso di rossori, gonfiori anomali o difficoltà di movimento, è necessario interrompere immediatamente l’utilizzo. La sicurezza è garantita anche in ambito veterinario se rispettate le stesse precauzioni di uso riservate all’uomo.

Precauzioni

È importante evitare un’eccessiva tensione durante l’applicazione che possa indurre danni tissutali permanenti o dolore acuto. Utilizzare esclusivamente su cute integra, priva di ferite o lesioni. Nei pazienti a rischio di reazioni al lattice, utilizzare lacci emostatici in materiali alternativi come silicone o tessuto sintetico. Dopo ogni utilizzo, procedere ad un’accurata ispezione visiva e al lavaggio del dispositivo con prodotti idonei, così da rimuovere ogni traccia di sangue o altri liquidi biologici. Si raccomanda di igienizzare sempre le mani prima e dopo la manipolazione. Evitare di lasciare il laccio alla portata di bambini o persone non autosufficienti, dato il rischio di utilizzo improprio; conservare lontano da fonti di calore e dalla luce diretta che potrebbero alterare le proprietà del lattice. In ambito sanitario, dopo un uso ripetuto, monitorare l’eventuale insorgenza di segni di usura (screpolature, perdita di elasticità) e sostituire il prodotto non più idoneo.

Modalità di somministrazione

Per utilizzare il laccio emostatico in lattice, avvolgere il laccio attorno all’arto in prossimità della zona dove si intende effettuare il prelievo o la manovra. Applicare una trazione sufficiente a fermare la circolazione venosa senza bloccare quella arteriosa; la vena dovrebbe risultare turgida e visibile, segno che la compressione è adeguata. Fissare le estremità del laccio con un semplice incrocio o nodo a pressione facilmente rimovibile. Una volta completata la procedura, allentare e rimuovere immediatamente il laccio per favorire il tempestivo ripristino della circolazione. In caso di più tentativi di prelievo, è opportuno alternare il sito di applicazione o effettuare una breve pausa per consentire il recupero microcircolatorio del tessuto sottostante. La ripetuta applicazione del laccio nello stesso punto dovrebbe essere evitata per ridurre il rischio di traumatismi locali.

Programma di trattamento

Il laccio emostatico in lattice non prevede un programma di trattamento vero e proprio, ma segue invece le tempistiche dettate dalla procedura clinica specifica: generalmente la durata dell’occlusione venosa non deve mai superare i 2-3 minuti per evitare complicanze. Nel caso di prelievo ematico, il laccio va applicato immediatamente prima della puntura venosa e rimosso non appena la vena è stata incannulata o il prelievo è stato completato. Durante procedure ripetute, il tempo di applicazione cumulativo giornaliero va ridotto al minimo per tutelare la salute della cute e la funzionalità vascolare. Utilizzare il laccio a ogni necessità di infusione, prelievo o compressione temporanea sotto sorveglianza sanitaria, adattando la tecnica al singolo paziente e alle condizioni cliniche riscontrate.

Specie di destinazione

Dispositivo destinato principalmente all’utilizzo su pazienti umani di ogni età, ma idoneo anche per uso veterinario, previa valutazione del medico o del veterinario responsabile e adattamento delle tecniche di applicazione in base all’anatomia dell’animale e alle specifiche necessità cliniche. Può essere inserito in kit di primo soccorso domestici, sanitari e aziendali.

Dettagli del prodotto

Gruppo Terapeutico
Cura e Medicazioni
Forma Farmaceutica
Dispositivi
Tipologia
Libera vendita

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