{combined_descriptions}
Valore dalla cella: equivent nd 1 l
equivent nd 1 l è descritto in questa scheda prodotto come una formulazione di compresse masticabili per cani ideata per il controllo di infestazioni da ectoparassiti. Le informazioni contenute seguono lo schema indicato e riportano in modo esteso indicazioni terapeutiche, composizione, controindicazioni, sicurezza d'uso, precauzioni per l'impiego, modalità di somministrazione, programma di trattamento e specie di destinazione. Le compresse sono formulate per essere appetibili e di facile somministrazione; è possibile offrirle direttamente al cane o nasconderle nel cibo qualora l'animale fosse restio ad assumerle. Questa scheda non riporta il nome di produttori o rivenditori, codici prodotto, prezzi, disponibilità, siti web o date.
Indicazioni Terapeutiche
equivent nd 1 l è indicato per il trattamento delle infestazioni da pulci (Ctenocephalides spp.) e di zecche (tra cui specie comuni in ambiente domestico) nei cani, con l’obiettivo di interrompere il ciclo riproduttivo dei parassiti e ridurre il rischio di reinfestazione ambientale. È utilizzabile come parte integrante di una strategia di controllo della dermatite allergica da pulce (DAP), in quanto la riduzione della popolazione di pulci sull’animale e nell’ambiente contribuisce a diminuire l’esposizione agli antigeni responsabili della sensibilizzazione cutanea. Il prodotto è altresì indicato per il trattamento della demodicosi canina (causata da Demodex canis) e della rogna sarcoptica (causata da Sarcoptes scabiei var. canis), condizioni parassitarie che richiedono un approccio terapeutico continuativo e monitorato. Per quanto riguarda le zecche, una singola somministrazione assicura un’azione ectoparassiticida che perdura per un periodo di tempo utile a coprire i cicli stagionali di attività dei parassiti; ciò contribuisce a ridurre il rischio di trasmissione di agenti patogeni veicolati da zecche, pur non potendo escludere del tutto tale rischio in quanto alcuni agenti patogeni possono essere trasmessi durante il pasto di sangue iniziale. Le indicazioni prevedono l’impiego nelle infestazioni clinicamente evidenti, ma anche in programmi preventivi mensili in periodi di maggiore pressione parassitaria, conformemente alla situazione epidemiologica locale e alla valutazione del medico veterinario. È consigliabile integrare il trattamento farmacologico con misure ambientali e di profilassi per ridurre il carico parassitario dell’ambiente domestico e diminuire le possibilità di reinfestazione del singolo animale o del gruppo familiare animale. Inoltre, il prodotto può essere utilizzato in protocolli terapeutici multimodali quando richiesto dalla gravità della condizione clinica, tenendo sempre in considerazione l’eventuale presenza di patologie concomitanti che possono influire sulla risposta al trattamento e sulla scelta della durata della terapia.
Composizione
La formulazione di equivent nd 1 l è studiata per garantire efficacia, palatabilità e facilità d’uso. Principio attivo: Afoxolaner (contenuto in compresse masticabili calibrate per differenti classi di peso). Le compresse sono state pensate per offrire un dosaggio appropriato in relazione al peso del cane, in modo da semplificare la gestione terapeutica e assicurare un’adeguata copertura antiparassitaria quando somministrate alla dose raccomandata. Eccipienti e componenti della matrice comprendono sostanze volte a migliorare la consistenza, la stabilità e il sapore: amido di mais per la struttura della compressa, proteine purificate della soia come legante e fonte di appetibilità, aroma di manzo brasato per favorire l’accettazione da parte della maggioranza dei cani, polimeri idrosolubili e lubrificanti quali povidone e macrogol a differenti pesi molecolari per favorire la compressione e la dissoluzione controllata, glicerolo come umettante e trigliceridi a catena media per migliorare la palatabilità e la dispersione del principio attivo. La combinazione di questi componenti è stata scelta per mantenere l’integrità del principio attivo durante la conservazione e per favorire una somministrazione agevole; tuttavia, la presenza di eccipienti proteici o di soia è riportata a scopo informativo per coloro che devono considerare eventuali sensibilità alimentari. Le compresse sono state formulate per minimizzare il rischio di degradazione chimico-fisica del principio attivo e per garantire una biodisponibilità costante dopo somministrazione orale. La presenza di aroma e componenti lipidici contribuisce a rendere la compressa appetibile e a permettere l’assunzione senza necessità di una specifica preparazione o somministrazione forzata, rendendo così il prodotto adatto sia per trattamenti curativi che preventivi continuativi mensili.
Controindicazioni
Non utilizzare equivent nd 1 l in caso di ipersensibilità nota al principio attivo (afoxolaner) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nella composizione. L’uso è controindicato in soggetti con storia di reazioni allergiche accertate al prodotto o a componenti simili; in tali casi è fondamentale consultare il medico veterinario per valutare alternative terapeutiche. Pur essendo formulate per limitare effetti avversi, le compresse non devono essere somministrate a cani con condizioni mediche acute gravi non stabilizzate senza una preventiva valutazione clinica e laboratoristica. Per l’impiego in cuccioli molto giovani e in cani di peso estremamente ridotto è necessario attenersi alle raccomandazioni del medico veterinario; in assenza di dati clinici sufficienti, la somministrazione a soggetti di età inferiore a 8 settimane e/o di peso inferiore alla soglia minima per la quale è stato stabilito il dosaggio commerciale deve essere decisa caso per caso dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio. Non somministrare al di fuori delle specie indicate, in quanto la sicurezza e l’efficacia non sono state stabilite in altre specie; un uso off-label può comportare rischi non prevedibili. In presenza di patologie neurologiche preesistenti o di segni neurologici in sviluppo, è consigliabile valutare attentamente la relazione rischio-beneficio e monitorare strettamente il paziente. Infine, data la possibilità di reazioni di ipersensibilità individuale, interrompere la somministrazione e contattare il medico veterinario in caso di comparsa di reazioni avverse significative dopo la somministrazione.
Sicurezza del farmaco per la specie
La sicurezza d’impiego di equivent nd 1 l nei cani è stata valutata considerando diversi aspetti clinici e farmacologici. È importante sottolineare che per consentire l’esposizione dei parassiti al principio attivo è necessario che questi inizino il pasto di sangue sull’ospite; pertanto non è possibile garantire l’eliminazione immediata del rischio di trasmissione di patogeni veicolati dai parassiti, soprattutto nel caso di agenti che possono essere trasmessi rapidamente all’inizio del pasto ematico. L’uso regolare e corretto contribuisce comunque a ridurre la popolazione di ectoparassiti e, quindi, la probabilità di trasmissione nel tempo. La somministrazione è generalmente ben tollerata quando vengono seguite le dosi previste in funzione del peso corporeo; gli effetti avversi segnalati più comunemente sono di lieve entità e di carattere transitorio, come sintomi gastrointestinali o reazioni cutanee minori, che di solito rispondono a sospensione o trattamento sintomatico. In cani con condizioni cliniche preesistenti o assunzione concomitante di altri farmaci, è opportuno che il medico veterinario valuti potenziali interazioni farmacologiche. Per quanto riguarda la riproduzione, la gestazione e l’allattamento, l’uso in animali gravidi o in lattazione deve essere valutato dal veterinario sulla base della situazione clinica e della necessità terapeutica, tenendo conto dei dati di sicurezza disponibili e del rapporto rischio-beneficio per la madre e la prole. Inoltre, nei soggetti con problemi immunitari o con gravità clinica elevata, la risposta al trattamento può essere diversa e richiedere monitoraggi più frequenti o aggiustamenti terapeutici. Si raccomanda di osservare gli animali trattati per eventuali reazioni avverse e di riportare tempestivamente qualsiasi evento clinico significativo al professionista che ha prescritto il trattamento, in modo da poter modulare la terapia in base alla risposta individuale e garantire la massima sicurezza d’uso.
Precauzioni
Prima, durante e dopo la somministrazione di equivent nd 1 l è necessario adottare precauzioni sia per la tutela dell’animale sia per la sicurezza delle persone che somministrano il medicinale. Precauzioni speciali per l’impiego negli animali: in assenza di dati sufficienti, il trattamento di cuccioli di età inferiore alle 8 settimane e/o di cani di peso inferiore al limite minimo stabilito per la compressa deve essere basato su una valutazione attenta del rapporto rischio/beneficio da parte del veterinario responsabile. Per animali con patologie concomitanti, malattie sistemiche o che assumono terapie croniche, è consigliabile valutare la compatibilità terapeutica e monitorare la presenza di eventuali reazioni avverse con controlli clinici periodici. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali: tenere il prodotto fuori dalla portata dei bambini e rimuovere dal blister solo la compressa necessaria al momento della somministrazione; conservare il resto delle compresse nella confezione originale per proteggerle dall’umidità e dalla luce. Evitare il contatto prolungato con la pelle in caso di manipolazione diretta prolungata e lavare le mani dopo aver somministrato la compressa. In caso di ingestione accidentale da parte di una persona, consultare un medico e mostrare la confezione quando possibile. Durante la manipolazione, prestare attenzione a eventuali soggetti sensibili agli eccipienti alimentari come la soia; in presenza di allergie alimentari note nell’animale o in persone che manipolano frequentemente il prodotto, informare il veterinario. Infine, è bene integrare il trattamento con pratiche di controllo ambientale e igieniche adeguate per ottimizzare i risultati terapeutici e ridurre il rischio di reinfestazione, educando i proprietari agli interventi domestici utili per limitare la presenza di pulci e zecche nell’ambiente.
Modalità di somministrazione
Le compresse di equivent nd 1 l sono masticabili e formulare per risultare appetibili alla maggior parte dei cani; pertanto la somministrazione diretta in bocca o offerta come snack è spesso sufficiente. Se l’animale non dovesse accettare la compressa direttamente, è possibile offrirla insieme al cibo o nasconderla in un bocconcino, purché si garantisca l’assunzione dell’intera dose prevista. Non è raccomandato suddividere la compressa se non espressamente indicato dal veterinario, perché ciò potrebbe alterare la precisione del dosaggio. Il dosaggio e la frequenza di somministrazione devono essere determinati in funzione del peso corporeo dell’animale e delle indicazioni cliniche; in genere è prevista una somministrazione mensile, che consente di mantenere un livello di protezione continuativo contro pulci e zecche quando il prodotto viene usato regolarmente. È possibile somministrare il prodotto con o senza cibo, ma l’assunzione con un pasto può facilitare l’accettazione in animali restii. Non sono note interferenze con il bagno o la toelettatura dopo la somministrazione, in quanto la modalità d’azione è sistemica; tuttavia, per garantire la continuità dell’efficacia, rispettare gli intervalli di somministrazione raccomandati ed evitare di saltare le dosi. In caso di vomito immediato dopo la somministrazione, contattare il veterinario per valutare l’opportunità di ripetere la dose. Conservare il medicinale nella confezione originale e seguire le istruzioni di manipolazione per limitare l’esposizione accidentale di persone e altri animali.
Programma di trattamento
Per il controllo delle infestazioni da pulci e zecche si raccomanda un programma di somministrazione mensile durante i periodi di maggiore attività dei parassiti, o per tutto l’anno laddove la situazione epidemiologica locale lo suggerisca. La durata del trattamento deve essere adattata al singolo caso clinico e alla valutazione del veterinario: in molti contesti è opportuno proseguire le somministrazioni mensili per coprire i cicli stagionali o fino a quando non si ottiene una condizione di controllo soddisfacente. Nel trattamento della demodicosi (causata da Demodex canis) è consigliabile continuare la somministrazione mensile del prodotto fino a ottenere due raschiati cutanei negativi, eseguiti con un intervallo di un mese tra loro, in modo da confermare la scomparsa della popolazione parassitaria. I casi più gravi o quelli con infezioni secondarie possono richiedere trattamenti mensili prolungati ed un approccio terapeutico multimodale che includa anche terapie di supporto, gestione delle condizioni concomitanti e trattamenti topici o sistemici aggiuntivi a giudizio del veterinario. Per la rogna sarcoptica la terapia consigliata prevede somministrazioni mensili per un periodo minimo indicativo, con la possibilità di proseguire in base alla valutazione clinica e ai risultati dei controlli; in genere sono necessarie almeno due somministrazioni mensili consecutive, ma la risposta individuale può richiedere ulteriori dosi. È fondamentale che il piano di trattamento sia personalizzato considerando la gravità della infestazione, le condizioni di salute del cane, il rischio di reinfestazione dall’ambiente e la presenza di altri animali nell’abitazione. Infine, poiché alcune malattie parassitarie sono multifattoriali, è opportuno identificare e gestire eventuali condizioni predisponenti per migliorare l’esito terapeutico a lungo termine e ridurre la probabilità di recidive.
Specie di destinazione
Specie di destinazione: Cani. equivent nd 1 l è formulato specificamente per l’uso nei cani e la sicurezza e l’efficacia sono stabilite per questa specie; non utilizzare il prodotto in altre specie senza la consulenza del medico veterinario. L’impiego copre diverse categorie di età e peso nei cani, con dosaggi adattati alle esigenze dei singoli soggetti; tuttavia, per cuccioli molto giovani e soggetti di peso inferiore alla soglia di impiego stabile, è necessaria una valutazione clinica preventiva. La scheda contempla l’uso in soggetti adulti e in giovani animali che rientrano nei requisiti di peso e maturità indicati nella terapia; in ogni caso, l’adozione di un piano di prevenzione e controllo dei parassiti deve tener conto della presenza di altri animali in famiglia, delle abitudini di vita del cane (ad es. attività all’aperto frequente, contatti con altre specie o animali selvatici), e della situazione epidemiologica locale. L’uso responsabile e corretto del prodotto nella specie di destinazione contribuisce non solo a proteggere il singolo animale dalle infestazioni e dalle conseguenze cliniche correlate, ma anche a ridurre il rischio di trasmissione di parassiti nell’ambiente domestico. Per tutte le decisioni terapeutiche relative all’uso della specialità in diverse fasce d’età, condizioni fisiologiche o in presenza di malattie concomitanti, è necessario avvalersi della consulenza di un veterinario per definire il dosaggio, la durata del trattamento e le eventuali misure complementari di controllo ambientale e sanitario.