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Ago farfalla pic 20g giallo

Ago farfalla pic 20g giallo

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Descrizione

Ago farfalla pic 20G giallo è un ago a farfalla progettato per facilitare l’accesso venoso periferico in contesti clinici e domiciliari. Questo dispositivo presenta una punta affilata e un’ala flessibile che consente una manipolazione precisa e un fissaggio stabile durante le procedure di prelievo ematico, somministrazione di farmaci endovenosi o infusione di liquidi. Il codice colore giallo identifica la misura 20G, comunemente utilizzata per accessi venosi di medio calibro, offrendo un equilibrio tra velocità di flusso e comfort del paziente. Le ali laterali flessibili permettono una presa sicura e un’ancoraggio con nastro o bendaggio senza esercitare eccessiva pressione sulla cute, riducendo il rischio di dislocazione accidentale. Il tubo di raccordo morbido e trasparente facilita il monitoraggio del flusso e la gestione del dispositivo durante le manovre; l’estremità di connessione è compatibile con sistemi standard di siringhe e raccordi per infusione. Ago farfalla pic 20G giallo è progettato per essere maneggevole, con un profilo che riduce il discomfort nella fase di inserimento e che consente l’esecuzione rapida e controllata delle procedure venose.

La struttura complessiva del dispositivo è pensata per minimizzare traumatismi alla vena e migliorare la stabilità durante le manovre ripetute o prolungate. Le ali offrono un supporto ergonomico per il personale sanitario, facilitando la tecnica di inserimento anche in vene di difficile accesso. Il colore giallo della guaina esterna consente un’immediata identificazione della dimensione, agevolando la selezione del dispositivo appropriato in situazioni che richiedono rapidità. La trasparenza del tubo e la fluidità del raccordo promuovono un controllo visivo della presenza di reflusso e di eventuali occlusioni o bolle d’aria, sebbene la verifica visiva non sostituisca le procedure di sicurezza standard. Questo ago a farfalla è inoltre indicato per pazienti che richiedono prelievi ematici frequenti o procedure di breve durata, fornendo una soluzione praticabile per pazienti pediatrici e adulti purché la valutazione clinica ne confermi l’adeguatezza.

Indicazioni Terapeutiche

Ago farfalla pic 20G giallo è indicato per l’accesso venoso periferico temporaneo e per procedure diagnostiche e terapeutiche di breve o media durata. Le principali indicazioni comprendono il prelievo ematico diagnostico, la somministrazione di farmaci endovenosi a bolo o infusioni di breve durata, l’infusione di soluzioni e la somministrazione di mezzi di contrasto per procedure di imaging che richiedono cannulazione temporanea. È particolarmente utile in situazioni in cui è richiesta una manovra precisa e delicata sulla vena, come in pazienti con vene fragili, persone anziane, pazienti con adiposità che rende difficile la palpazione delle vene, e in bambini quando la tecnica e la scelta della dimensione sono appropriate. Le ali flessibili consentono posizionamenti ripetuti e fissaggio con nastro o bendaggio senza comprimere la sede di inserzione, rendendo il dispositivo adatto anche per procedure che richiedono un limitato movimento del sito. Inoltre, la configurazione a farfalla, combinata con il tubo di raccordo, facilita la raccolta di campioni ripetuti senza necessità di reinserimenti multipli, riducendo il trauma vascolare e il disagio complessivo per il paziente. È altresì indicato per l’uso in contesti ambulatoriali, unità di pronto soccorso, reparti di medicina interna, day hospital e per assistenza domiciliare quando il personale sanitario o i caregiver sono adeguatamente formati alla sua gestione e al monitoraggio del sito d’inserzione. L’ago a farfalla è inoltre impiegabile in casi in cui si voglia minimizzare il rischio di perforazione vascolare profonda grazie alla sua punta e al controllo manuale offerto dalle ali, sempre nel rispetto delle linee guida cliniche locali relative all’accesso venoso periferico e alle pratiche asettiche.

Composizione

L’ago farfalla pic 20G giallo è composto da componenti scelti per garantire biocompatibilità, resistenza meccanica e funzionalità clinica. La cannula è realizzata in acciaio inossidabile medico di grado chirurgico, con una punta smussata e lucidata per ridurre lo sforzo d’inserimento e il trauma tessutale. Le ali laterali sono in materiale polimerico flessibile, atossico e ipoallergenico, studiato per offrire una presa confortevole sia per il personale sanitario sia per l’ancoraggio cutaneo mediante medicazione. Il tubo di raccordo è composto da un materiale elastomerico trasparente e resistente alla piegatura, che mantiene una fluidità costante senza compromettere la trasmissione del flusso; la trasparenza del tubo permette la verifica visiva del reflusso sanguigno e del flusso di infusione. L’estremità di connessione è compatibile con standard ISO per raccordi medicali e può includere una valvola o un connettore sicuro per ridurre il rischio di contaminazione durante l’allacciamento a siringhe o pompe per infusione. Tutti i materiali a contatto con il sangue e la cute sono conformi ai requisiti di biocompatibilità pertinenti e sono sottoposti a processi di sterilizzazione validati, che garantiscono l’assenza di carica microbica al momento dell’uso. Il dispositivo è confezionato singolarmente in un blister sterile che preserva l’integrità del prodotto fino all’apertura; il blister protegge l’ago, le ali e il tubo mantenendoli in posizione stabile per una estrazione agevole e sicura. Le proprietà dei materiali sono selezionate per minimizzare il rischio di reazioni cutanee e per assicurare resistenza all’usura durante l’utilizzo clinico previsto, garantendo al contempo una superficie liscia che riduce l’adesione di residui proteici o ematici.

Controindicazioni

L’uso di ago farfalla pic 20G giallo è controindicato in presenza di segni di infezione locale o celluliti nella zona di inserzione, in presenza di trombosi venosa accertata nella sede interessata o in situazioni in cui l’accesso venoso periferico non sia appropriato a causa di condizioni cliniche del paziente. È inoltre controindicato l’impiego su pazienti con allergia nota ai materiali costituenti le ali, il tubo o le componenti polimeriche del dispositivo. Non è raccomandato utilizzare il dispositivo su aree con pelle lesa estesa, ulcere cutanee o dove vi siano lesioni dermatologiche che compromettano la barriera cutanea, poiché ciò aumenterebbe il rischio di complicanze infettive. L’ago farfalla non è indicato per l’uso come dispositivo di accesso venoso centrale o per infusione prolungata quando è richiesto un accesso più stabile e di durata estesa, come nel caso di terapie infusionali a lungo termine o di tipi di somministrazione che richiedono port-a-cath o cateteri venosi centrali. Inoltre, l’inserimento non dovrebbe avvenire in arti con linfedema primario o secondario o in presenza di shunt artero-venosi per emodialisi, dove la cannulazione periferica può compromettere il funzionamento del sistema vascolare. Prima dell’uso, è essenziale valutare lo stato vascolare del paziente e la coagulazione; in pazienti con coagulopatie gravi o trattamento anticoagulante la scelta della sede e della tecnica deve essere attentamente ponderata e, se necessario, alternative meno invasive o siti con rischio inferiore di sanguinamento dovrebbero essere privilegiati. Infine, non utilizzare il dispositivo se la confezione è danneggiata o la sterilità può essere compromessa.

Sicurezza del dispositivo

La sicurezza di ago farfalla pic 20G giallo dipende dall’uso corretto, dalla tecnica asettica e dal monitoraggio continuo del sito di inserzione. Il personale sanitario deve seguire pratiche di asepsi rigorose prima, durante e dopo l’inserimento per ridurre il rischio di infezioni correlate al dispositivo. È fondamentale verificare l’integrità della confezione sterile prima dell’apertura e ispezionare visivamente il dispositivo per eventuali difetti meccanici o contaminazioni. Durante l’uso, controllare la presenza di segni di infiltrazione, ematoma, edema, arrossamento o dolore acuto nel sito di inserzione; in caso di comparsa di tali segni, il dispositivo deve essere rimosso, il sito trattato e, se necessario, ricercare assistenza clinica. La manipolazione del tubo e delle connessioni deve essere effettuata in modo da prevenire la formazione di bolle d’aria nel sistema, seguendo le procedure standard per lo spurgo e la verifica visiva del flusso. Per la sicurezza degli operatori e dei pazienti, è necessario adottare misure di prevenzione delle punture accidentali e utilizzare dispositivi di protezione individuale adeguati durante la rimozione o lo smaltimento. In caso di occlusione o malfunzionamento del dispositivo, non forzare l’uso: rimuovere il dispositivo e procedere con la valutazione clinica per selezionare un’alternativa adeguata. Per la gestione delle reazioni avverse, è consigliabile disporre di protocolli locali per il monitoraggio e la segnalazione di eventi come emorragia prolungata, infezione del sito o reazioni allergiche, garantendo che il paziente riceva le cure necessarie tempestivamente. Inoltre, il dispositivo deve essere smaltito secondo le normative locali per rifiuti sanitari a rischio biologico, riducendo il rischio di esposizione a residui ematici e materiali contaminati.

Precauzioni

Prima dell’utilizzo di ago farfalla pic 20G giallo, effettuare una valutazione clinica completa del paziente per determinare la sede di inserzione più idonea, valutando lo stato delle vene, la presenza di lesioni cutanee, la coagulazione e eventuali terapie in corso che possano aumentare il rischio di sanguinamento. Utilizzare tecniche di preparazione della cute e di asepsi conformi alle linee guida cliniche, includendo la disinfezione della zona con prodotti appropriati e l’asciugatura completa prima dell’inserimento. Durante l’inserimento, evitare movimenti bruschi e mantenere una postura ergonomica per ridurre il rischio di dislocazione; fissare il dispositivo con bendaggi o medicazioni trasparenti che permettano l’ispezione visiva del sito senza compromettere la stabilità. Prestare particolare attenzione ai pazienti pediatrici, anziani o non collaboranti, adottando misure di contenzione dolce se necessario e sempre con rispetto della dignità e del comfort del paziente. Non riutilizzare il dispositivo: gli aghi farfalla sono monouso e devono essere eliminati in contenitori per materiali taglienti conformi alle normative vigenti. In caso di sospetta reazione allergica o sensibilità ai materiali, sospendere l’uso e adottare misure terapeutiche adeguate. Durante la somministrazione di farmaci irritanti o a rischio di extravasazione, monitorare frequentemente il sito per eventuali segni di infiltrazione e predisporre protocolli di intervento rapidi per limitare danni tissutali. Per la conservazione, mantenere il prodotto nella confezione originale fino al momento dell’uso, in ambiente asciutto e a temperature indicate dal produttore; evitare l’esposizione a fonti di calore o luce diretta che possano alterare le caratteristiche dei materiali. Infine, fornire al personale una formazione adeguata sulla tecnica di inserimento, fissaggio, monitoraggio e rimozione del dispositivo per garantire un utilizzo sicuro e conforme alle pratiche cliniche consolidate.

Modalità di somministrazione

L’installazione di ago farfalla pic 20G giallo deve essere eseguita da personale sanitario formato, seguendo una procedura standardizzata che include preparazione del materiale, identificazione del paziente, tecniche di asepsi e monitoraggio. Preparare tutto il materiale necessario (antisettico, guanti sterili, medicazioni, siringhe o tubi di infusione) prima dell’apertura della confezione sterile per minimizzare i tempi e ridurre il rischio di contaminazione. Dopo aver disinfettato e asciugato la zona di inserzione, stabilizzare la vena mediante leggera trazione della cute e inserire l’ago con un angolo appropriato fino al riscontro del reflusso, quindi abbassare l’angolo e avanzare la cannula per garantire la corretta posizione intravascolare. Fissare le ali con una medicazione adesiva o nastro idoneo mantenendo visibile la sede per il monitoraggio. Collegare il tubo di raccordo alla siringa o al sistema di infusione, assicurandosi dell’assenza di bolle d’aria nel circuito e verificando il flusso. Per i prelievi ematici, seguire le procedure di raccolta e manipolazione dei campioni mantenendo l’integrità delle provette e la continuità della catena del freddo o delle condizioni di conservazione, quando richiesto. In caso di somministrazione di farmaci, rispettare le compatibilità farmacologiche e le diluizioni raccomandate; monitorare il paziente per eventuali reazioni avverse durante e dopo la procedura. Al termine dell’utilizzo, rimuovere il dispositivo con manovra delicata, comprimere il sito per il tempo necessario a ottenere l’emostasi e applicare una medicazione pulita. Smaltire il dispositivo in contenitori per oggetti taglienti e rifiuti biologici secondo le normative locali, e documentare la procedura nella cartella clinica del paziente, includendo la sede, l’ora, eventuali difficoltà di inserimento e le condizioni del sito al momento della rimozione.

Programma di trattamento

Ago farfalla pic 20G giallo è progettato per un utilizzo temporaneo e non richiede un “programma di trattamento” in senso farmacologico, ma è importante definire protocolli clinici che ottimizzino l’uso del dispositivo in funzione delle necessità del paziente. Per procedure diagnostiche o somministrazioni di breve durata, il dispositivo può essere inserito, utilizzato per la finestra terapeutica o diagnostica prevista e rimosso al termine della procedura; per infusioni intermittenti o prelievi ripetuti nello stesso giorno, è possibile mantenere il dispositivo posizionato per il tempo strettamente necessario, effettuando ispezioni regolari del sito e cambiando la medicazione secondo protocolli locali. Non è indicato mantenere il dispositivo in sede per periodi prolungati senza un’attenta valutazione clinica: la durata dell’uso deve essere la più breve possibile per ridurre il rischio di complicanze quali infiltrazione, trombosi o infezione del sito. In ambito ospedaliero, stabilire linee guida che definiscano la frequenza dei controlli del sito (ad esempio, verifiche ogni turno o più frequentemente in caso di pazienti critici), i criteri per la sostituzione o la rimozione del dispositivo e le responsabilità del personale coinvolto. Per l’uso domiciliare o in assistenza a lungo termine, predisporre programmi di monitoraggio che includano istruzioni al caregiver su come riconoscere segni di complicanza e quando contattare il personale sanitario. In tutte le situazioni, la decisione di proseguire, sostituire o rimuovere l’ago farfalla deve basarsi sulla valutazione clinica della sede, della funzionalità del dispositivo e dello stato generale del paziente, privilegiando sempre la sicurezza e il comfort. Registrare ogni procedura nella documentazione clinica per garantire tracciabilità e continuità assistenziale.

Specie di destinazione

Specie di destinazione: uso umano. Ago farfalla pic 20G giallo è destinato all’impiego su pazienti umani in ambito sanitario, inclusi neonati, pediatrici, adulti e anziani, previa valutazione clinica che confermi l’adeguatezza della misura 20G per l’età, la condizione vascolare e la procedura prevista. La scelta della misura e del dispositivo deve essere personalizzata in base al paziente: in soggetti pediatrici o in neonati può essere preferibile una misura più piccola, mentre in adulti che richiedono flussi più elevati si può considerare la misura 20G come appropriata per molte applicazioni. L’uso su pazienti con condizioni vascolari particolari deve essere valutato caso per caso, e l’inserimento eseguito da personale sanitario qualificato che tenga conto di fattori quali fragilità venosa, coagulopatie, terapia anticoagulante e rischio di infezione. Per l’assistenza domiciliare, è fondamentale che i caregiver ricevano istruzioni adeguate per il monitoraggio, la manutenzione temporanea del sito e la gestione delle emergenze, mantenendo sempre un contatto con il team sanitario di riferimento. L’ago farfalla pic 20G giallo fornisce una soluzione pratica per accessi venosi periferici temporanei nell’essere umano, purché impiegato nel rispetto delle indicazioni, delle precauzioni e delle procedure cliniche raccomandate per garantire sicurezza ed efficacia.

Dettagli del prodotto

Gruppo Terapeutico
Attrezzature veterinarie
Forma Farmaceutica
Aghi
Tipologia
Libera vendita

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