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Sacca trasf con antico 500 ml

Sacca trasf con antico 500 ml

Prodotto Disponibile
13,42 €

Descrizione

Sacca trasf con antico 500 ml è una sacca per trasfusione progettata per la raccolta, la conservazione temporanea e la somministrazione di emocomponenti o sangue intero in ambito clinico. La sacca è fornita con anticoagulante pre-inserito e un volume nominale utile di 500 ml, concepita per rispondere alle esigenze di gestione del sangue in contesti ospedalieri, ambulatoriali e in strutture veterinarie dove sia richiesta una soluzione sterile e pronta all'uso.

Progettata per facilitare le fasi di prelievo, trasporto e trasfusione, la sacca offre caratteristiche tecniche e di sicurezza che ne consentono un utilizzo efficiente e coerente con le pratiche di emoterapia. Il prodotto è pensato per garantire integrità del contenuto, compatibilità con sistemi di infusione standard e agevole manipolazione durante le procedure cliniche.

La sacca trasf con antico 500 ml è confezionata singolarmente in condizioni sterili e sigillata per mantenere la qualità del contenuto fino al momento dell'utilizzo; è accompagnata da linee di accesso/connessione e da etichette che consentono l'identificazione sicura del contenuto e l'annotazione delle informazioni cliniche necessarie durante le procedure di impiego.

Indicazioni Terapeutiche

La sacca trasf con antico 500 ml è indicata per l'utilizzo nella raccolta e somministrazione di sangue intero o emocomponenti destinati a trasfusioni terapeutiche, profilassi ematica o procedure che richiedono la reintegrazione di emocomponenti in pazienti con perdita ematica, anemia grave, durante interventi chirurgici o per terapie specifiche che prevedano l'impiego di sangue o derivati. Il dispositivo è adatto agli ambienti clinici dove è necessario un contenitore sterile e pronto all'uso per la raccolta e la conservazione temporanea del sangue; può essere utilizzato sia per il prelievo diretto da donatore sia per la raccolta di sangue destinato a somministrazione immediata o a breve termine al ricevente, nel rispetto delle prassi e dei protocolli di emoterapia.

In particolare, la sacca può essere impiegata come parte integrante delle procedure di emergenza o pianificate nelle quali si renda necessaria una fonte controllata e dosabile di emocomponenti, garantendo al personale sanitario la possibilità di gestire il prodotto con strumenti di infusione e set standard. È importante sottolineare che l'utilizzo terapeutico del contenuto della sacca deve essere deciso da personale medico o veterinario qualificato in base alla situazione clinica del paziente e alle indicazioni diagnostiche; la sacca da sola non sostituisce la necessaria valutazione clinica e la selezione del tipo di componente ematico più appropriato per la terapia.

La sacca consente inoltre l'etichettatura e la tracciabilità del prodotto raccolto, favorendo la corretta gestione delle fasi successive alla raccolta e riducendo il rischio di errori di identificazione. L'indicazione terapeutica si estende all'impiego in protocolli che richiedono una gestione sicura del sangue durante il trasporto intraospedaliero o tra diverse unità operative; tuttavia, la scelta del contenuto, il controllo compatibilità e le decisioni cliniche correlate alla trasfusione restano di esclusiva competenza del personale sanitario abilitato.

Composizione

La sacca trasf con antico 500 ml è composta da un contenitore flessibile sterili realizzato con materiali biocompatibili destinati all'uso per emocomponenti. Il corpo della sacca è costituito da film plastico adatto al contatto con il sangue, progettato per mantenere l'integrità delle cellule e dei componenti plasmatici durante la gestione a breve termine. Il materiale della sacca è selezionato per minimizzare l'interazione con il contenuto ematico e per garantire stabilità meccanica durante manipolazioni, trasporto e infusione. Il prodotto comprende inoltre elementi accessori integrati quali linee di afflusso/svuotamento, raccordi di prelievo e valvole idonee a consentire connessioni sicure con dispositivi di raccolta e somministrazione.

L'anticoagulante presente nella sacca è fornito in quantità adeguata al volume nominale di 500 ml ed è integrato nella cisterna in forma sterile per prevenire la coagulazione del sangue raccolto. L'anticoagulante è stato scelto per assicurare l'efficacia nella conservazione a breve termine del sangue e per favorire la corretta gestione dei componenti cellulari; la composizione è formulata per ottenere un equilibrio tra prevenzione della coagulazione e mantenimento della funzionalità biologica del contenuto. La sacca non contiene additivi non dichiarati e gli eccipienti utilizzati nella formulazione dell'anticoagulante sono selezionati in conformità alle normative vigenti relative ai materiali a contatto con prodotti biologici destinati a uso clinico.

La confezione esterna include un sistema di chiusura sterile che protegge la sacca e l'anticoagulante fino al momento dell'utilizzo, e le superfici esterne della sacca sono predisposte per l'applicazione di etichette contenenti informazioni cliniche rilevanti. La scelta dei materiali punta anche a garantire compatibilità con le procedure di analisi di laboratorio e con apparecchiature di separazione e manipolazione degli emocomponenti, in modo da consentire eventuali operazioni di processamento o frazionamento secondo le indicazioni cliniche e i protocolli istituzionali.

Controindicazioni

L'utilizzo della sacca trasf con antico 500 ml è controindicato in presenza di evidenti segni di danneggiamento della confezione o dell'integrità del dispositivo: sacche forate, sigilli compromessi o contaminazione visibile del contenuto non devono essere utilizzate in alcun caso. È inoltre controindicata l'applicazione della sacca se il contenuto appare torbido, emolisato in modo anomalo o mostra la presenza di particolato che possa compromettere la sicurezza del paziente o del ricevente. Prima dell'impiego è essenziale verificare l'integrità della sacca e accertare che tutte le componenti accessorie siano integre e correttamente sigillate.

La sacca non è destinata a essere riutilizzata: è controindicato il riutilizzo o la riconfezione della sacca per successivi prelievi o trasfusioni; il dispositivo è monouso e deve essere smaltito secondo le procedure di gestione dei rifiuti sanitari dopo l'uso. L'impiego della sacca in condizioni diverse da quelle previste nelle istruzioni o per scopi non conformi alla raccolta e somministrazione di sangue ed emocomponenti è controindicato. Inoltre, è controindicato miscelare contenuti provenienti da sacche differenti senza il rispetto delle norme di compatibilità e tracciabilità previste dai protocolli clinici.

Eventuali controindicazioni relative al contenuto anticoagulato derivano dalle condizioni cliniche del paziente o del donatore; pertanto, prima di procedere all'utilizzo del sangue raccolto, il personale sanitario deve valutare la compatibilità e l'idoneità del materiale ematico in base alle condizioni cliniche e alle necessità terapeutiche del ricevente, evitando trasfusioni che possano comportare rischi noti o documentati per quel particolare soggetto.

Sicurezza del prodotto per la specie

La sacca trasf con antico 500 ml è progettata tenendo conto delle esigenze di sicurezza per l'uso sia in ambito umano che, ove applicabile, in contesti veterinari che prevedano procedure di trasfusione. La sicurezza del prodotto dipende dalla corretta manipolazione, dalla conservazione e dalla conformità alle pratiche di emocompatibilità e controllo qualità adottate dalla struttura che effettua la raccolta e la somministrazione. La sacca è destinata a preservare l'integrità biologica del sangue durante le fasi di prelievo, trasporto e somministrazione, riducendo il rischio di contaminazioni microbiche e di alterazioni ematiche dipendenti da fattori esterni, purché vengano rispettate le condizioni di sterilità e le raccomandazioni operative.

La presenza dell'anticoagulante integrato contribuisce a mantenere il sangue in uno stato idoneo alla trasfusione, evitando la formazione di coaguli che potrebbero compromettere la sicurezza del flusso ematico e l'efficacia del trattamento. Tuttavia, la sicurezza della trasfusione non dipende esclusivamente dalla sacca stessa: è imprescindibile che vengano eseguiti i controlli di compatibilità, le prove di tipizzazione e, se richiesto, gli screening microbiologici e sierologici secondo le normative e le pratiche cliniche vigenti. La sacca è quindi uno strumento che supporta la procedura trasfusionale, ma la responsabilità della valutazione del rischio e della sicurezza del ricevente resta in capo al personale medico e al team trasfusionale.

Per ridurre ulteriormente i rischi associati all'uso del dispositivo è necessario seguire procedure rigorose di identificazione del paziente, tracciabilità del prodotto, uso di connessioni sterili e monitoraggio clinico durante e dopo la somministrazione. La sacca è compatibile con sistemi di infusione e filtri ematici standard; l'utilizzo di dispositivi accessori non conformi o la manipolazione non sterile possono aumentare il rischio di eventi avversi e compromettere la sicurezza complessiva della procedura.

Precauzioni

Prima dell'uso della sacca trasf con antico 500 ml, il personale sanitario deve verificare attentamente l'integrità della confezione, la presenza dell'anticoagulante e la leggibilità delle informazioni sull'etichetta. Le sacche che mostrano anomalie meccaniche, deformazioni, segni di perforazione o contaminazione devono essere scartate. È fondamentale osservare rigorose pratiche asettiche durante la manipolazione e la connessione della sacca al sistema di prelievo o di infusione per prevenire contaminazioni batteriche o altre forme di alterazione del contenuto.

Durante il trasferimento e lo stoccaggio intermedio, mantenere la sacca in condizioni compatibili con la conservazione del sangue e separarla da materiali che possano comprometterne l'integrità meccanica o chimica. Evitare l'esposizione a temperature estreme, radiazioni dirette o agenti chimici che possano alterare i materiali della sacca o l'efficacia dell'anticoagulante. Manipolare il dispositivo con guanti sterili e attrezzature adeguate, rispettando le procedure locali per la protezione dell'operatore e del paziente.

Non eseguire interventi di foratura, tentativi di riparazione o modifiche tecniche alla sacca. In presenza di residui o dispersioni anomale del contenuto, procedere allo smaltimento secondo le normative per rifiuti biologici a rischio infettivo. Conservare la sacca nella confezione fino al momento dell'uso e non utilizzare dispositivi scaduti o la cui integrità sia compromessa. Assicurarsi che la sacca sia utilizzata esclusivamente per lo scopo previsto e da personale formato per le procedure di emoterapia e gestione dei prodotti ematici.

Modalità di somministrazione

La sacca trasf con antico 500 ml è concepita per un utilizzo mediante connessione a sistemi di infusione ematica o set dedicati per trasfusione compatibili con il raccordo della sacca. Prima della somministrazione, il personale deve eseguire tutte le verifiche di compatibilità e identità tra donatore e ricevente richieste dal protocollo clinico: controllo delle etichette, dell'anticoagulante e dell'integrità del contenuto, nonché eventuali test pretrasfusionali richiesti. La somministrazione deve essere effettuata mediante dispositivi sterili, confiltri se previsti e pompe ematiche o set manuali secondo le prassi locali e le condizioni cliniche del ricevente.

È consigliato procedere a un controllo visivo del contenuto al momento della somministrazione per escludere la presenza di coaguli, emolisi e particelle. Collegare la sacca al sistema di infusione mantenendo un ambiente il più asettico possibile, evitando aperture prolungate o manipolazioni non necessarie. Regolare la velocità di somministrazione secondo le indicazioni cliniche e la tolleranza del ricevente; monitorare costantemente i parametri vitali e qualsiasi segno di reazione avversa durante l'infusione. In caso di segnali di intolleranza o di eventi avversi sospetti, interrompere la somministrazione e seguire le procedure di emergenza appropriate.

Dopo l'uso, rimuovere e smaltire la sacca e gli accessori monouso secondo le disposizioni per rifiuti sanitari a rischio infettivo. Non riutilizzare la sacca o i componenti monouso associati alla procedura. La documentazione clinica relativa alla trasfusione deve essere completata in modo accurato, includendo l'identificazione del prodotto, i volumi somministrati e qualsiasi evento occorso durante la procedura.

Programma di trattamento

Il programma di trattamento che prevede l'uso della sacca trasf con antico 500 ml dipende interamente dalle esigenze cliniche del paziente e dalle indicazioni fornite dal team medico; la sacca fornisce il contenitore adatto per la raccolta e la somministrazione, ma non determina di per sé uno schema terapeutico. In contesti chirurgici, d'urgenza o terapeutici specifici, la sacca viene impiegata secondo protocolli che stabiliscono i criteri di selezione del sangue, i volumi da somministrare, i tempi e la velocità di infusione, nonché le condizioni di monitoraggio pre e post-trasfusione.

Per ogni procedura trasfusionale è fondamentale seguire le linee guida istituzionali riguardanti la tipizzazione, la compatibilità, l'uso di filtri e dispositivi di sicurezza e la gestione delle eventuali reazioni avverse. Il programma terapeutico può includere la somministrazione di una o più sacche in base al deficit ematico del ricevente, con intervalli e dosaggi stabiliti dal medico. Nel caso di necessità ripetute di trasfusioni, il personale dovrà valutare la tolleranza del paziente, la risposta clinica e i parametri ematici per adattare il piano terapeutico.

La sacca può essere integrata in percorsi di assistenza programmata o emergenziale, assicurando la tracciabilità e la documentazione necessaria per ogni fase del trattamento. Eventuali decisioni sull'uso ripetuto di trasfusioni, la necessità di eventuali emocomponenti specifici o il ricorso a terapie alternative devono essere basate sulla valutazione clinica globale e sulle linee guida locali vigenti, con il coinvolgimento del personale trasfusionale competente per garantire la sicurezza e l'efficacia dell'intervento.

Specie di destinazione

La sacca trasf con antico 500 ml è concepita primariamente per l'uso in contesti clinici umani, ma può essere impiegata anche in ambito veterinario ove previsto e conforme alle normative e alle prassi locali per la gestione di prodotti ematici in medicina veterinaria. L'adattamento all'uso in specie diverse richiede che il personale responsabile valuti la compatibilità del volume, delle linee e dei raccordi con le esigenze specifiche della specie trattata, nonché le modalità di raccolta e somministrazione più appropriate.

Per l'utilizzo in ambito veterinario è necessario che le procedure siano gestite da professionisti abilitati, che adottino protocolli di selezione, compatibilità e monitoraggio specifici per la specie e per la situazione clinica. La sacca è progettata per essere versatile e per integrarsi con i sistemi di infusione standard, ma la decisione sull'uso in animali deve tener conto delle differenze fisiologiche e delle specifiche tecniche richieste per garantire sicurezza ed efficacia.

In ogni caso, la sacca deve essere utilizzata esclusivamente per finalità trasfusionali e rispettando le indicazioni cliniche e normative applicabili alla specie destinataria; la responsabilità dell'appropriatezza dell'uso e della valutazione del rischio-beneficio resta in capo al team medico o veterinario che conduce la procedura.

Dettagli del prodotto

Gruppo Terapeutico
Cura e Medicazioni
Forma Farmaceutica
Flacone
Tipologia
Libera vendita

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