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Fieno roditori oxbow organic 1 kg

Fieno roditori oxbow organic 1 kg

Prodotto Disponibile
15,00 €

Descrizione

Fieno per roditori organico 1 kg: fieno di alta qualità pensato per l'alimentazione quotidiana dei roditori domestici. Prodotto confezionato in formato da 1 kg, ottenuto da prati coltivati secondo pratiche biologiche, senza l'uso di pesticidi sintetici, erbicidi o fertilizzanti chimici. Il fieno è selezionato per garantire una fibra lunga e strutturata, con aroma e consistenza appetibili per diversi piccoli mammiferi da compagnia.

Fonte primaria di fibra grezza e materiale da foraggio, ideale come componente fondamentale di una dieta bilanciata per roditori erbivori e onnivori con necessità di consumo costante di fibra per il corretto funzionamento digestivo e l’usura dentale naturale. Facile da porzionare e distribuire nella gabbia, può essere utilizzato come materiale di arricchimento ambientale e nido oltre che come alimento.

Conservazione semplice: confezione richiudibile o conservare in luogo fresco, asciutto e ben ventilato per mantenere aroma e qualità. Non contiene additivi artificiali, coloranti o aromi sintetici aggiunti; il profilo organolettico deriva esclusivamente dalla materia prima naturale.

Adatto a un’ampia gamma di specie di roditori, il fieno organico 1 kg è pensato per essere somministrato giornalmente in quantità libere o controllate a seconda delle necessità specifiche di specie, età, stato fisiologico e condizioni cliniche. Di seguito vengono fornite indicazioni dettagliate per ogni ambito di utilizzo, composizione, precauzioni e modalità di somministrazione.

Indicazioni Terapeutiche

Indicazioni per l’utilizzazione, specificando le specie di destinazione: questo fieno organico è indicato come componente alimentare fondamentale per il mantenimento del benessere digestivo e dentale nei roditori domestici. L’alto contenuto di fibra strutturata favorisce la motilità intestinale, aiuta a prevenire stasi e problemi legati a un’alimentazione troppo ricca di concentrati, e contribuisce all’usura naturale dei denti a crescita continua tipici di molte specie roditrici. È consigliato come alimento base per specie erbivore o parzialmente erbivore (come porcellini d’India, chinchilla, cavie, degu), e come integrazione a diete miste per piccoli roditori omnivori (come criceti, gerbilli, topi e ratti) che traggono beneficio dalla fibra e dall’arricchimento ambientale offerto dal foraggio. Oltre alla funzione nutritiva, il fieno svolge un ruolo di arricchimento comportamentale: l’esplorazione, il foraggiamento e la costruzione del nido stimolano l’attività naturale e riducono stress e comportamenti stereotipati. In soggetti con problemi gastrointestinali cronici o diarrea, l’introduzione o l’aumento graduale del fieno ad alto contenuto di fibra può essere parte di una strategia alimentare volta a ristabilire una motilità regolare, sempre previa valutazione veterinaria. Infine, il fieno organico è indicato per l’impiego nella gestione quotidiana di femmine in lattazione e giovani in crescita come componente di supporto, ricordando che alcune specie (ad esempio i porcellini d’India) richiedono anche specifiche integrazioni vitaminiche non fornite dal solo foraggio.

Composizione

Principio del contenuto: 100% fieno organico selezionato per roditori, confezionato in unità da 1 kg. La composizione è costituita da miscele di foraggi erbacei tipici del fieno di prima qualità, quali varietà di graminee e leguminose da prato raccolte al momento ideale di essiccazione per preservare fibre lunghe e foglie morbide. Il profilo nutrizionale tipico include alte percentuali di fibra grezza, fibre strutturate e materiale indigeribile necessario alla salute intestinale e al naturale consumo dentale; il contenuto energetico è relativamente basso rispetto agli alimenti concentrati, rendendo il fieno adatto a mantenere il peso corporeo ottimale. Non sono presenti additivi, conservanti o coloranti, e il prodotto è privo di pesticidi di sintesi e residui chimici grazie alla coltura biologica delle materie prime. Le proteine grezze, i fibre grezze, i grassi e i contenuti minerali possono variare leggermente in funzione del lotto e della stagione di raccolta, come avviene nei foraggi naturali: questa variabilità è normale e riflette la natura agricola del prodotto. Il fieno è inoltre selezionato per ridurre polverosità e presenza di parti legnose e steli troppo duri, privilegiando foglie e fusti tenere adatti alla masticazione. Per motivi di sicurezza è stata effettuata una selezione visiva per rimuovere corpi estranei evidenti (rametti grossi, pietrisco), ma è comunque raccomandato controllare la confezione prima dell’uso. Poiché non vengono aggiunti integratori, vitamine o sali, questo fieno va considerato come componente fibroso di una dieta complessiva bilanciata e non come fonte esclusiva di nutrienti essenziali per specie con particolari necessità (ad esempio la vitamina C nei porcellini d’India). L’origine organica e la coltivazione attenta mirano a offrire un prodotto naturale, con sapore e profumo autentici del foraggio, ideale per il consumo quotidiano e per scopi di arricchimento comportamentale.

Controindicazioni

Non usare in casi di ipersensibilità nota al foraggio o a componenti presenti nel fieno. In soggetti con severe condizioni dentali (ad esempio perdita di denti, ascessi orali, malocclusioni non gestite) la somministrazione del fieno deve essere valutata e adattata dal veterinario, poiché in alcune situazioni la consistenza del fieno potrebbe risultare problematica o richiedere l’uso di materiali erbacei tritati o alimenti umidi fino al trattamento. Evitare l’impiego esclusivo del fieno in specie con esigenze nutrizionali specifiche non soddisfatte dal solo foraggio: per esempio i porcellini d’India necessitano di un’adeguata integrazione di vitamina C e non devono essere alimentati esclusivamente con fieno privo di queste integrazioni. In presenza di problemi respiratori finora attribuiti alla polvere, alla muffa o a reazioni allergiche, interrompere l’uso e consultare il veterinario: anche se il prodotto è selezionato per ridurre la polverosità e per essere conservato in condizioni asciutte, la sensibilità individuale esiste e può richiedere prodotti con trattamento anti-polvere o foraggi alternativi. Non somministrare fieno che presenti segni evidenti di muffa, odore di fermentazione, umidità anomala o presenza di insetti; materiali deteriorati possono causare disturbi gastrointestinali o infezioni. Per animali con diete cliniche specifiche (insufficienze renali, malattie metaboliche complesse) valutare sempre con il veterinario la compatibilità del fieno con il piano terapeutico e nutrizionale in corso.

Sicurezza del farmaco per la specie

Nota adattata alla sicurezza dell’alimento per la specie: il fieno destinato ai roditori è generalmente considerato un alimento a basso rischio quando correttamente conservato e somministrato; tuttavia è fondamentale osservare alcune linee guida per garantire la sicurezza alimentare. Poiché il foraggio è un prodotto naturale, la sua composizione può variare e ciò richiede attenzione nel monitorare la risposta dell’animale: cambiamenti nell’aspetto delle feci, nella digestione o nel comportamento alimentare devono essere osservati e, se persistenti, discussi con il veterinario. Per consentire la massima sicurezza microbiologica, il fieno deve essere asciutto al momento della confezione; l’umidità favorisce la crescita di muffe e micotossine che rappresentano un rischio per la salute. In assenza di residui chimici dovuti alla coltivazione biologica, rimane comunque la possibilità, seppur bassa, di contaminazione ambientale accidentale; pertanto è raccomandabile conservare il prodotto lontano da fonti di contaminazione, in contenitori chiusi e in ambienti asciutti. Per le femmine in gravidanza o in lattazione, il fieno organico è generalmente sicuro come componente della dieta, ma è necessario assicurare anche l’adeguata disponibilità di nutrienti energetici e vitaminici aggiuntivi, se richiesto dalle condizioni fisiologiche. In caso di presenza di malattie infettive o parassitarie nell’ambiente, il fieno non sostituisce le misure veterinarie e igieniche necessarie per il controllo delle patologie; pulizia della gabbia, quarantene e trattamenti devono essere gestiti separatamente. Qualora si sospetti intossicazione o reazione avversa correlata al consumo del fieno, sospendere l’uso e consultare immediatamente un veterinario esperto in animali esotici.

Precauzioni

Precauzioni speciali per l’impiego negli animali: in assenza di dati specifici su tutti i possibili gruppi di roditori, l’impiego del fieno va sempre inserito in un contesto di dieta equilibrata personalizzata; i soggetti molto giovani, con peso ridotto o con patologie croniche devono essere valutati dal veterinario prima di modifiche significative della razione. Il fieno va somministrato in quantità adeguate alla specie e alla fase fisiologica, evitando sia l’eccesso che la carenza: l’eccesso di foraggio secco in animali con capacità masticatoria ridotta può portare a sprechi e accumulo di materiale in decomposizione nella gabbia, mentre la carenza può predisporsi a problemi dentali e gastrointestinali. Precauzioni che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto: controllare la confezione prima dell’uso, rimuovendo eventuali corpi estranei visibili; non utilizzare fieno con odore acre, macchie scure o segni di umidità. Per impedire l’accesso a bambini o animali domestici non destinatari, chiudere la confezione dopo l’uso e riporla in luogo sicuro. Lavare le mani dopo la manipolazione del fieno se si è sensibili alla polvere o si hanno ferite aperte sulle mani. Quando si cambia marca o tipologia di fieno, effettuare una transizione graduale per permettere all’animale di adattarsi e ridurre il rischio di rifiuto o disturbi digestivi. Conservare il prodotto al riparo da luce diretta e sorgenti di calore; evitare il contatto prolungato con l’umidità e l’esposizione a infestazioni di parassiti o roditori selvatici che potrebbero compromettere l’igiene del foraggio.

Modalità di somministrazione

Le modalità di somministrazione consigliate prevedono la disponibilità costante di fieno fresco e asciutto per gli erbivori e la somministrazione quotidiana per gli omnivori come integrazione alla dieta di base. Per specie erbivore come porcellini d’India, chinchilla e cavie, il fieno dovrebbe essere disponibile ad libitum, cioè accessibile in quantità illimitata durante tutto il giorno, in appositi portafieno o dispenser che mantengano il materiale pulito e facilmente raggiungibile. Per piccoli roditori omnivori quali criceti, gerbilli, topi e ratti, il fieno può essere offerto in ciotole o in piccole quantità giornaliere come arricchimento e fonte di fibra, adattando la quantità al consumo effettivo per evitare sprechi; una porzione di prova giornaliera e la verifica delle preferenze permettono di definire la razione ideale. Il fieno può essere inserito anche all’interno di nascondigli o giochi per stimolare il comportamento di foraggiamento e arricchire l’ambiente; si può mescolare a piccole quantità di erbe fresche o fieno di diversa tipologia per variare il profilo sensoriale e l’interesse dell’animale. Per animali con problemi dentali che non possono masticare foraggi molto fibrosi, considerare l’uso di foraggi più teneri, tagliati finemente o ammollati temporaneamente, sempre sotto indicazione veterinaria. Sostituire il fieno sporco o soiled frequentemente per mantenere l’igiene della gabbia e prevenire la proliferazione di batteri. Non mescolare il fieno con sostanze non alimentari o materiali che possano risultare tossici o pericolosi in caso di ingestione.

Programma di trattamento

Indicazioni pratiche sulla frequenza e il programma di somministrazione: il fieno organico deve far parte della routine quotidiana dell’alimentazione dei roditori erbivori e, in misura controllata, di quelli onnivori. Per i soggetti erbivori adulti si raccomanda disponibilità continua e rifornimento giornaliero per garantire materiale sempre fresco e appetibile; il controllo giornaliero della presenza di fieno pulito e privo di umidità è parte della cura quotidiana dell’animale. Nei giovani in crescita il fieno può essere offerto liberamente sin dall’introduzione nella nuova abitazione, assicurando però anche l’apporto di componenti nutritive specifiche correlati alla fase di sviluppo. Per soggetti in convalescenza o con problemi clinici, adottare un programma concordato con il veterinario che può prevedere razionamenti, sostituzioni con foraggi più morbidi o integrazioni nutritive. In caso di cambiamento stagionale della qualità del fieno (variazione per raccolto), è opportuno osservare il comportamento alimentare e la formazione delle feci e adattare la composizione della dieta se necessario. Per garantire igiene e qualità, programmare la sostituzione del fieno nella lettiera della gabbia ogni giorno o a giorni alterni in funzione delle dimensioni dell’alloggio e del numero di animali; il fieno di scorta deve essere conservato in modo da non esporlo a umidità e infestazioni. Il programma ideale è quindi flessibile: fieno sempre disponibile per erbivori, offerte giornaliere e controllate per gli omnivori, e attenzione veterinaria per situazioni particolari che richiedano modifiche temporanee del regime alimentare.

Specie di destinazione

Roditori domestici: questo fieno organico 1 kg è destinato principalmente a una vasta gamma di roditori tenuti come animali da compagnia. Le specie che traggono maggior beneficio dall’uso regolare del fieno includono cavie (porcellini d’India), chinchilla, degu, gerbilli, criceti, topi domestici, rattini e ratti domestici, e altri piccoli roditori che richiedono fibra nella dieta. Sebbene non siano roditori, molti proprietari di conigli scelgono analoghi tipi di foraggio; tuttavia in questa scheda l’indicazione è rivolta ai soli roditori: è importante verificare le specifiche esigenze nutrizionali della specie considerata. Per ciascuna di queste specie, il fieno svolge ruoli distinti: per le cavie e le chinchilla è una componente essenziale e costante della dieta; per i piccoli onnivori come i criceti il fieno rappresenta un utile complemento di fibra e arricchimento comportamentale. Le quantità e le modalità di offerta devono essere adattate alla specie, all’età, al peso e allo stato fisiologico; alcuni animali necessitano di integrazioni specifiche (vitaminiche, minerali) che il fieno da solo non fornisce. In caso di dubbio sulla compatibilità del fieno con la dieta di un particolare animale, o se l’animale presenta condizioni cliniche preesistenti, consultare un veterinario esperto in animali esotici per definire il piano nutrizionale più appropriato.

Dettagli del prodotto

Gruppo Terapeutico
Mangimi
Forma Farmaceutica
Mangime secco
Tipologia
Libera vendita

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